WELTI, Albert
Rudolf Kaufmann
Pittore e incisore, nato il 18 febbraio 1862 a Zurigo, morto ivi il 7 giugno 1912. Dopo aver studiato a Monaco, Venezia e Zurigo, visse a lungo a Monaco e dintorni stabilendosi [...] W. Landsgemeinde Freske im Ständeratssaal in Bern, in Die Kunst, XXXI (1915); H. Hesse, A. W., Gemälde u. Radierungen, Berlino 1917; Ad. Frey, Briefe A. W., I, Zurigo 1916; II, Lipsia 1920; Histor.-biograph. Lexikon der Schweiz, VII, Neuchâtel, 1934. ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] citati scritti generali sull'arte alessandrina (Breccia, Lawrence, Picard, Noshy), v. G. Méautis, Bronzes antiques du Canton de Neuchâtel, Neuchâtel, 1928; Ch. Picard, in Am. Journ. Arch., XXXVIII, 1934, p. 137 ss.; in Mélanges Maspéro, II, Il Cairo ...
Leggi Tutto
Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. I, p. 936 e s 1970, p. 130)
M. Fuchs
Fino a ora non possediamo dati sufficienti per stabilire in quale momento e in che modo Aventicum venne [...] verosimilmente prende il posto del grande oppidum del Mont Vully, localizzato a NE di Α., tra i laghi di Morat e di Neuchâtel, per il quale è testimoniato un gigantesco incendio, limitatamente all'interno delle mura, intorno alla metà del I sec. a.C ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] (1793). Dalla Svizzera sferrò una vivace campagna controrivoluzionaria in Savoia e lanciò quelle Considérations sur la France (Neuchâtel 1796), che sono il capolavoro della sua pubblicistica politica.
Sullo sfondo etico-mistico dell'attesa d'un ...
Leggi Tutto
PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] , non escluso l'allevamento del bestiame. Il Vouga ritrovò varî strati sovrapposti, anche in quelle stesse stazioni del Lago di Neuchâtel, che non raggiunsero l'età del bronzo. A Robenhausen, sul lago di Pfäffikon, sono stati riconosciuti i resti di ...
Leggi Tutto
RICHIER, Germaine
Maurizio CALVESI
Scultrice francese, nata a Grans (Bouches du Rhône) il 16 settembre 1904, morta a Montpellier nel 1959. Dal 1922 al 1925 frequentò la scuola di Belle Arti di Montpellier; [...] , nel Kunsthaus di Zurigo, ecc.
Bibl.: W. George, G.R., in Prisme des Arts, aprile 1956; H. Vollmer, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler des XX. Jahrh.s, IV, Lipsia 1956, p. 61 (con bibl.); M. Seuphor, Scultpure de ce siècle, Neuchâtel, 1959. ...
Leggi Tutto
. Famiglia originaria di Mondovì nel Piemonte, domiciliatasi nel 1444 a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza nel 1448. Essa diede alla città sindaci e professori e un pittore. Carlo Gaspare, (1770-1834), [...] la Bibliothèque universelle.
Bibl.: Galiffe, Notices généalogiques, I, Ginevra 1836; Almanac généalogique suisse, I, Basilea 1905; De Montet, Dict. biogr. des Genèvois et des Vaudois, I, Losanna 1877; Dict. hist. biogr. suisse, II, Neuchâtel 1924. ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] aux reality shows, Paris 2002, pp. 340-48; M.-O. Gonseth - J. Hainard - R. Kaehr (edd.), Le musée cannibale (Catalogo della mostra), Neuchâtel 2002; A. Mbembe, Notes sur le pouvoir du faux, in Le Débat, 118 (2002), pp. 49-58; R. Cafuri, In scena la ...
Leggi Tutto
Celti
Sergio Parmentola
Un popolo antico nel cuore dell'Europa
Arrivati dall'Asia Minore, i Celti occuparono, tra l'8° e il 4° secolo a.C., molte regioni del continente europeo e delle isole britanniche, [...] di altri popoli.
Dal 5° secolo il centro di diffusione della loro civiltà fu La Tène, località svizzera presso Neuchâtel. Verso il 400 a.C. alcuni Galli ‒ Insubri, Leponzi, Senoni, Boi, Cenomani ‒ attraversarono le Alpi e si stanziarono nella ...
Leggi Tutto
Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] Germano, l'Arnaud, sul cui capo venne posta una taglia dal duca, si salvò con la famiglia a Ginevra e indi a Neuchâtel, dove accoglieva 3000 correligionarî esuli dal Piemonte. Fallito il primo loro tentativo di ritorno in patria, l'A. si accordò con ...
Leggi Tutto
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...