La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] testo originale.
44. Claude-Camille-François d’Albon, Discours politiques, historiques et critiques sur quelques gouvernemens de l’Europe, II, Neuchâtel 1781, pp. 152-153.
45. Jean-Jacques Rousseau, Du contrat social, l. IV, 5, pp. 134-135 dell’ediz ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] pressi di Sais, nel Basso Egitto, dove forse aveva anche un luogo di culto.
Bibl.: G. Jéquier, Considerations sur les religions égyptiennes, Neuchâtel 1946, p. 240-41; H. Bonnet, Reallexikon der aegyptischen Religionsgeschichte, Berlino 1952, s. v. ...
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Pittore svizzero, nato il 15 agosto 1828 a Feldbrunnen presso Solothurn, dove morì il 22 novembre 1890. Apprese i primi elementi del disegno nell'accademia di S. Luca a Roma, ma la sua formazione artistica [...] costa orientale inglese. Le migliori opere del B. sono nei musei di Solothurn, Basilea, Berna, Lucerna, Olten, S. Gallo, Neuchatel. Nella raccolta pubblica di Basilea si trova il lascito dei suoi schizzi, disegni e circa 400 studî a olio. Esposizioni ...
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Famiglia di feudatarî dello Chablais e del paese di Vaud, che ipotesi non controllabili fanno discendere dai signori di Faucigny, o dai conti di Savoia, o dai conti o dai re di Borgogna. Il primo che si [...] XX; De Montet, Dictionnaire, Losanna 1877; Reymond, Hypothèses concernant l'origine de la famille de B, in Archives hérald. suisses, 1910; Recueil des généalogies vaudoises, I, Losanna 1912; Dict. hist. et biogr. Suisse, II, Neuchâtel 1924, col. 210. ...
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CORTAILLOD, Civiltà di
S. M. Puglisi
La definizione delle caratteristiche della Civiltà di C., in territorio elvetico, è principalmente dovuta alle ricerche del Vouga e del Vogt. Oggi si tende a considerarla [...] plastici ed incrostazioni cromatiche di semplici schemi angolari o semicircolari).
Bibl.: P. Vouga, Le néolithique lacustre ancien, Neuchâtel 1934; E. Vogt, Zum schweizerischen Neolitikum, in Germania, XVIII, 1934, p. 89; V. von Gonzenbach, Die ...
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JANKÈLÉVITCH, Vladimir
Filosofo, moralista, musicologo francese di origine russa, nato a Bourges il 31 agosto 1903. Studiò all'École Normale Supérieure di Parigi e conseguì l'aggregazione in filosofia [...] mélodies, son esthétique, ivi 1938; Maurice Ravel, ivi 1939; Chopin et la nuit, Satie et le matin, Debussy et le mystère, Neuchâtel 1949).
Bibl.: M. Barthélemy, Le "Traité des vertus" de V. J., in Revue de Métaphysique et de morale, ott.-dic. 1951 ...
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GABO, Naum
Maurizio CALVESI
Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner, nato a Briansk nel 1890, fratello di Antoine Pevsner (v.). Recatosi a Monaco per studiare medicina, seguì nella stessa università, [...] in varie università. Vedi tav. f. t.
Bibl.: R. Olson e A. Chanin, N. G. - Antoine Pevsner (introduz. di H. Read), New York 1948; C. Giedion-Welker, Contemporary Sculpture, Londra 1956, pp. 160-168; M. Seuphor, Sculpture de ce siècle, Neuchâtel 1959. ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] Prentice Hall, 1967 (trad. it. Firenze, Martello-Giunti, 1976).
J. Piaget, Le langage et la pensée chez l'enfant, Neuchâtel, Delachaux & Niestlé, 1923 (trad. it. Firenze, Ed. Universitaria, 1955).
Id., Le jugement et le raisonnement chez l'enfant ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] in campo di concentramento. Il 13 gennaio 1944 partecipò a un concerto organizzato nel Temple du Bas di Neuchâtel dal Commissariato federale all’internamento, sotto gli auspici della locale Società Dante Alighieri. La sua voce, notata dal ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] , dietro menzognere promesse dei comandanti franco-sabaudi. L'A. fuggì subito, con la famiglia, a Ginevra e poi a Neuchâtel. I Valdesi rimasti furono massacrati a tradimento o, catturati, si spensero di fame e stenti in prigionia, salvo poche ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...