Psicologo svizzero (n. Neuchâtel 1868 - m. negli USA 1946), dal 1887 negli USA, prof. (1889-1933) nel collegio femminile di Bryn Mawr (Pennsylvania). Dei suoi studî, quasi tutti di psicologia religiosa, [...] il principale è The psychology of religious mysticism (1925) ...
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Archeologo (Héricourt 1895 - Neuchâtel 1973); direttore del servizio delle antichità della Siria e del Libano (1929-41), poi dell'Istituto francese di Beirut (1945-66). Membro dell'Institut de France (1952). [...] Autore di numerose ricerche sulle antichità della Siria, soprattutto a Baalbek e Palmira, raccolte in Antiquités Syriennes (7 voll., 1939-72) ...
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Ingegnere e naturalista (n. Neuchâtel, Svizzera, 1835 - m. a bordo del vapore Adriatic 1910); figlio di Louis, gli successe nella direzione del museo di anatomia comparata alla Harvard University; fece [...] ricerche sugli atolli e prese parte a spedizioni nel Cile. Socio straniero dei Lincei (1888) ...
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Linguista (Les Brenets, Neuchâtel, 1866 - Lenzerheide 1942); insegnò filologia romanza a Berna (1902) e a Zurigo (1907-31). Studioso dei dialetti della Svizzera francese, fondò nel 1897 (con J. Jeanjaquet, [...] E. Tappolet, E. Muret) il Glossaire des patois de la Suisse romande, che si pubblica dal 1924. Notevoli sono, oltre alla Bibliographie linguistique de la Suisse romande (con J. Jeanjaquet, 1912-20), alcuni ...
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Editore svizzero (Le Locle, Neuchâtel, 1904 - Dully, Losanna, 1973). Stabilitosi nel 1928 a Parigi, vi frequentò i pittori della scuola di Parigi e il gruppo degli scrittori surrealisti (G. Bataille, P. [...] Éluard, A. Breton); nello stesso anno aprì a Losanna una attività editoriale. Nel 1933 fondò la rivista Minotaure, della quale uscirono 13 numeri, e iniziò a pubblicare libri illustrati di grande pregio ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] rivoluzionaria, gli fu imputata dai girondini la responsabilità dei massacri del sett. 1792, ma venne assolto. Fu tra gli artefici della caduta dei girondini (giugno 1793) e poco dopo venne assassinato ...
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Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo [...] del nuovo riformatore, la figura di F. viene perdendo rilievo e colore. Staccandosi da Zwingli, egli finisce con l'accogliere la teologia di Calvino: e ritiratosi a Neuchâtel (1552) vi stabilisce una chiesa di tipo strettamente calvinista. ...
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Scrittore svizzero (Berna 1665 - Colombier, Neuchâtel, 1749). Avendo aderito al movimento pietista, fu bandito (1701) da Berna. Con le sue Lettres sur les Anglais et les Français et sur les voyages (1725) [...] fu tra i primi assertori dell'anglofilia che si diffuse così largamente nel sec. 18º. Scrisse inoltre le Lettres fanatiques (1739), Fables (1753), Histoire de Frédéric le Grand (2 voll., 1757) ...
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Biochimico italiano di origine svizzera (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Direttore di laboratorio all'Ist. Pasteur di Parigi (1939-47) e all'Ist. superiore di sanità di Roma (1947-64), prof. di farmacologia [...] all'univ. di Sassari (1964-71) e di psicobiologia all'univ. di Roma (1971-82), direttore del laboratorio di psicobiologia e farmacologia del CNR (1969-75); socio nazionale dei Lincei (1958), accademico ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] dapprima al personalismo comunitario di E. Mounier, collaborando alla sua rivista Esprit, per poi sviluppare un proprio esistenzialismo cattolico (Politique de la personne, 1934; Penser avec les mains, ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...