Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] V. Branca, C. Ossola, S. Resnik, Firenze, Sansoni, 1984, pp. 1-14.
J. Piaget, La formation du symbole chez l'enfant, Neuchâtel-Paris, Delachaux & Niestlé, 1945 (trad. it. Firenze, La Nuova Italia, 1974).
Id., Le jugement et le raisonnement chez l ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] 1862 fu ancora con Garibaldi in Aspromonte e l'anno seguente, dopo un altro processo, a Lugano con Mazzini, poi a Neuchâtel. Partecipò infine alla guerra del 1866, nonostante le distanze prese dal Mazzini rispetto a quella campagna, per riprendere al ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] basilica vaticana (da dis. di F. Garzoli) e nel Matrimonio per procura in nome di Napoleone fatto dal principe di Neuchâtel con Maria Luisa (1809). Altrettanto difficile stabilire quale Bramati abbia dato S. Maria presso S. Celso per la Raccolta ...
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BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] scritture fu particolarmente incaricato di frequentare le fiere di Francoforte. Alla fine di settembre del 1594 il B. era a Neuchâtel dove, per incarico delle leghe svizzere, concedeva al Sillery, inviato del re di Francia Enrico IV, un prestito di 3 ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] riuscisse a ftinzionare mediante un solo filo ed il B. riuscì nell'intento aiutato dalla valida cooperazione dell'amico Hipp di Neuchâtel. Riuscì così a raggiungere con il tipotelegrafo la velocità di 100 dispacci di 20 parole all'ora e ad impiegare ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] , R. Wolf, Biographien zur Kulturgeschichte d. Schweiz, 4 vol., Zurigo 1858-62; Dictionnaire historique et biographique de la Suisse, Neuchâtel 1921-34, 7 vol. più 2 suppl.; W. Kelly, Schweizer biographisches Archiv, 6 vol., Zurigo 1951-58. Per l ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] d’Indocina. L’accordo di pace fu firmato il 27 gennaio 1973.
Si svolse per regolare la questione del cantone di Neuchâtel, che si era (1848) dichiarato repubblica ma formalmente era ancora sottoposto alla sovranità prussiana; con il trattato del 26 ...
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SCUOLA (XXXI, p. 249; App. II, 11, p. 801; III, 11, p. 685)
Aldo Lo Schiavo
Crisi ed evoluzione dei sistemi formativi. - L'espansione quantitativa della scolarità, già manifestatasi dopo la guerra, è [...] and education, Londra 1967 (trad. it., Firenze 1975); M. C. Hurtig, R. Zazzo, La mesure du developpement psycho-social, Neuchâtel 1967; Ministero della P. I., Il piano di sviluppo della scuola per il quinquennio dal 1966 al 1970, 4 voll., Roma 1967 ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] di fonti. Per l'alpinismo in genere (storia, tecnica, ecc.) v. principalmente: H. B. De Saussure, Voyages dans le Alpes, Neuchâtel 1780-1796, voll. 4; J. Forbes, Travels through the Alps, Edimburgo 1843; C. Fiorio e C. Ratti, I pericoli dell ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] . Lexikon der Schweiz, II, 1904; É. Doumergue, La Genève des Genevois, Ginevra 1914; Dict. hist. et biogr. de la Suisse, III, Neuchâtel 1926, pp. 349-383; C. Broggi, Il palazzo della Società delle nazioni a Ginevra, in Dedalo, XII (1931-32), pp. 285 ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...