LOHSE, Paul Richard
Alessandra Andresen
Pittore svizzero, nato a Zurigo il 13 settembre 1902, morto ivi il 16 settembre 1988. Compiuti gli studi presso l'Istituto d'arte di Zurigo, nel 1937 entrò a [...] : H. Neuberg, I. Lohse, S. Giedion e altri, Richard P. Lohse, Teufen 1962; G. Richey, Constructivism: Origins and evolutions, New York 1967; Z. Felix, Richard Paul Lohse, Berna 1970; R. Fuchs, Richard Paul Lohse, portfolio, Zurigo-Neuchâtel 1980. ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] O. Reinhart: Seiffert-Wattenberg, Aus der Sammelung Oskar Reinhart, Hannover 1935; Histor.-biograph. Lexikon der Schweiz, VII, Neuchâtel 1934; H. Keller, Winterthur. Ein Heimatbuch, Winterthur 1935; Imhoof-Blumer, Das Münzkabinett zu W., Ginevra 1910 ...
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SCHÖFFER, Nicolas
Giovanna Casadei
Pittore e scultore ungherese, nato a Kalocsa il 6 settembre 1912. Rappresentante tra i più significativi dell'arte cinetica, ha contribuito al superamento delle classificazioni [...] prospective, fondato a Parigi nel 1965). Vedi tav. f. t.
Bibl.: J. Cassou, G. Habasque, J. Ménétrier, N. Schöffer, Neuchâtel 1963; F. Popper, Naissance de l'art cinétique, Parigi 1967 (trad. it., L'arte cinetica, Torino 1970); A. Saulnier, N ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] 1947; A. Chapuis, E. Droz, Les automates. Figures artificielles d'hommes et d'animaux. Histoire et technique, Neuchâtel 1949; A. Grabar, Le succès des arts orientaux à la cour byzantine sous les macédoniens, MünchJBK 2, 1951, pp. 32-60; K. Weitzmann ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] basilica vaticana (da dis. di F. Garzoli) e nel Matrimonio per procura in nome di Napoleone fatto dal principe di Neuchâtel con Maria Luisa (1809). Altrettanto difficile stabilire quale Bramati abbia dato S. Maria presso S. Celso per la Raccolta ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] d’Indocina. L’accordo di pace fu firmato il 27 gennaio 1973.
Si svolse per regolare la questione del cantone di Neuchâtel, che si era (1848) dichiarato repubblica ma formalmente era ancora sottoposto alla sovranità prussiana; con il trattato del 26 ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] , Parigi 1967 (trad. it., L'arte cinetica. L'immagine del movimento nelle arti plastiche dopo il 1860, Torino 1970); Id., Agam, New York 1976; G. Merken, Agam, Londra 1977. Scritti dell'artista sono in Y. Agam, Textes de l'artiste, Neuchâtel 1962. ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] , Marlborough Fine Art Gallery).
Nel 1953 K. si stabilì definitivamente in Svizzera, a Villeneuve sul lago di Neuchâtel; contemporaneamente fondò e diresse (1953-63) la Schule des Sehens presso la Internationalen Sommerakademie für bildende Kunst di ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] L., Milano 1953; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, pp. 143 s., 245-250, 285; M. Seuphor, B. L., Neuchâtel 1960; G. Marchiori, Éléments de la sculpture de L., in Quadrum, n. 11, gennaio 1961, pp. 71-78; I. Jianou, L., Paris ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] museums, Leiden 1960.
Compte rendu du colloque organisé par l'Icom au Musée d'ethnographie de Neuchâtel- 1962, Berne-Paris 1964.
J. Gabus, L'object témoin, Neuchâtel 1975.
J. Guiart, Quel avenir pour l'ethnologie au Musée de l'Homme?, in Objects et ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...