Scrittore svizzero (Neuchâtel 1850 - ivi 1922), figlio di Frédéric (Neuchâtel 1812 - ivi 1900), teologo e studioso del Nuovo Testamento. Pubblicò alcuni volumi di poesie, tra i quali notevoli: Le cceur [...] et les yeux (1881), Les évasions (1881), Les réalités (1886). Della sua attività di critico letterario e di saggista si ricordano: Études et causeries (1888), Histoire littéraire de la Suisse française ...
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Scrittore svizzero (Berna 1665 - Colombier, Neuchâtel, 1749). Avendo aderito al movimento pietista, fu bandito (1701) da Berna. Con le sue Lettres sur les Anglais et les Français et sur les voyages (1725) [...] fu tra i primi assertori dell'anglofilia che si diffuse così largamente nel sec. 18º. Scrisse inoltre le Lettres fanatiques (1739), Fables (1753), Histoire de Frédéric le Grand (2 voll., 1757) ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] dapprima al personalismo comunitario di E. Mounier, collaborando alla sua rivista Esprit, per poi sviluppare un proprio esistenzialismo cattolico (Politique de la personne, 1934; Penser avec les mains, ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] procedendo poi sulla strada d'un anticonformismo sarcastico e ironico, che non ripudia gli strumenti del grottesco virtuosisticamente manipolati. La sua opera più celebre è Der Besuch der alten Dame (1956).
Opere
Già ...
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Scrittrice ungherese (Csikvánd, presso Kőszeg, 1935 - Neuchâtel 2011), naturalizzata svizzera. Espatriata in Austria nel 1956, dopo la repressione dei moti di Budapest e l’invasione dell’Armata Rossa, [...] e quindi trasferitasi nella Svizzera romanda, è autrice di una produzione letteraria intrisa dei temi della guerra, dell’esilio e della solitudine, svolti attraverso una prosa secca e tagliente che utilizza ...
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Scrittrice francese (castello di Zuylen, presso Utrecht, 1740 - Colombier, presso Neuchâtel, 1805). Compose novelle e romanzi (il più noto: Caliste, 1787), riflessioni morali e politiche, opere drammatiche [...] e poesie. Donna di molto spirito, ebbe grande influenza sulla formazione intellettuale di Benjamin Constant ...
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Cendrars, Blaise
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi [...] il 21 gennaio 1961. Fu un protagonista dell'avanguardia letteraria e artistica parigina di inizio secolo (Sonia Delaunay, Francis Picabia, Fernand Léger, Moïse Kisling illustrarono i suoi libri). Il suo ...
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Letterato (Fourneaux, Savoia, 1879 - Roma 1955), prof. di letteratura italiana nell'univ. cattolica di Friburgo (dal 1902), di cui fu anche rettore (1928); tenne anche corsi di lezioni nelle univ. di Losanna [...] e di Neuchâtel; è autore di novelle e romanzi, d'ispirazione cattolica (Il cielo senza Dio, 1922; Palanche, 1930; ecc.), e di studî critici (su Parini, Manzoni, Pascal, Amiel, ecc.). Fondò a Milano (1914) il periodico nazionalista e liberale L'Azione ...
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GRACQ, Julien
Paola Ricciulli
(App. III, I, p. 771)
Scrittore francese. La sua lotta contro la commercializzazione della letteratura (nel 1951 ha rifiutato il premio Goncourt conferitogli per il romanzo [...] adolescenza, La forme d'une ville (1985).
Bibl.: R. Amossy, Les jeux de l'allusion littéraire dans un beau ténébreux, Neuchâtel 1980; S. Grossman, Gracq et le surréalisme, Parigi 1980; Y. Bridel, Gracq et la dynamique de l'imaginaire, Losanna 1981 ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...