NEUMI
Guido Gasperini
. È il nome dato ai segni della scrittura musicale che fiorì nel primo millennio dell'era cristiana e che ebbe origine dagli accenti acuto, grave e circonflesso dell'antica prosodia [...] precisione che le mancavano. Si attribuisce a Guido d'Arezzo (sec. XI) se non l'invenzione, certo il perfezionamento del rigo. Dai neumi collocati sulle linee o negli spazî del rigo sorse, poi, l'attuale scrittura musicale (vedi votazione musicale). ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] note mediante il rigo.
Il rigo consta dapprima di una, poi (quasi subito) di due o più linee rette parallele, sulle quali sono situati i neumi di un dato valore di altezza, indicato da lettere poste all’inizio delle linee: se la lettera è F, tutti i ...
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NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] linee.
L'invenzione del rigo e l'adozione dei colori giallo e rosso non potevano, però, non influire sulle forme dei neumi che, piccoli ed esili, rimanevano troppo coperti dalle vivaci tinte stese sulla pergamena. La loro forma, quindi, si alterò; e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] della notazione alfabetica (ad esempio: la lettera ‘c’ collocata all’inizio di una certa linea ci informa che tutti i neumi e sezioni di neumi posti su quella linea suonano ‘c’ ossia Do). Inoltre, le linee dei suoni Fa (F) e Do (c) sono colorate ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] Villoteau (1759-1839) nel quarto volume della Description de l'Égypte (1809), sebbene il problema della decifrazione degli antichi neumi sembrasse ancora insormontabile. Un ulteriore passo si ebbe con gli studi di J.-B.-F. Pitra (1812-1889), il quale ...
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Si chiama così l'insieme dei segni che, in tutte le immagini egiziane, fino dal 4° millennio a. C., i cantori (sempre a gruppi) fanno concordi con la mano alzata. Doveva essere cosa tanto legata all'idea [...] pare quello di battere la misura del tempo. D'altra parte i due accenti che si considerano germi della scrittura medievale a neumi sono segni grafici dei gesti di chi indica con la mano una nota acuta (accento acuto, dal basso all'alto da sinistra ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] ), esigerebbe una notazione ben diversa e in ogni caso più ricca di possibilità.
La pratica musicale. - Lo scopo principale dei neumi, cioè quello di conservare il canto, si manifesta sin dal sec. V, giacché lo scrittore Lazzaro di Pharp scrive che ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] musica abbiamo un frammento con notizie sull'adozione in Occidente degli otto toni musicali, sulla lettura ritmica dei neumi, sulla composizione dei testi liturgici); altri di teologia, contro l'adozianismo spagnolo (Liber adversus haeresim Felicis ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] rigo, adoperando le lettere-chiavi e i colori giallo e rosso per i diversi suoni della scala, cosicché egli tolse ai neumi la grande incertezza d'interpretazione, fissandone l'intonazione e facendo della semiografia del tempo la base dell'odierna; b ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] per es., di Montecassino, dove si conserva in un omeliario (Bibl., 111) la traccia di una melodia a due voci, notata con neumi neri e rossi nel 12° secolo.In questo secolo si confermano le tradizioni musicali locali e si evidenziano le strutture che ...
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neuma
nèuma s. m. [dal gr. νεῦμα «cenno», der. di νεύω «accennare, far segno»] (pl. -i). – Nella notazione musicale medievale, ciascuno dei segni grafici, derivati dagli accenti prosodici greci e variamente composti tra di loro, che indicavano...
neumatico
neumàtico agg. [der. di neuma] (pl. m. -ci). – Di neumi, composto di neumi: segni n.; notazione n.; per estens., anche della musica espressa con tale notazione.