I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] a una patologia mentale autonoma della sfera affettiva, ma solo nel 1893 E. Ecker descrive per primo l'angoscia allo stato puro, nella neurastenia. Due anni dopo S. Freud, definendo la neurosi d'a. e l'isterismo d'a., dà all'a. autonomia nosografica ...
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nevrastenia
nevrastenìa (o neurastenìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e astenia]. – Stato di debolezza nervosa, dovuto soprattutto a fattori costituzionali, che si manifesta con irrequietezza di tipo ansioso, prostrazione generale, diminuita...
astenopia
astenopìa s. f. [comp. del gr. ἀσϑενής «debole» e -opia]. – In oculistica, tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di stanchezza del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei...