Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] ricerche si sono volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della neurofisiologia e della psicologia contemporanee, con contributi sperimentali considerati classici sui meccanismi di formazione dei riflessi condizionati ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] rispettivamente da C. Negro e da A. Herlitzka, ove dette inizio alle sue ricerche di psicologia applicata e di neurofisiologia.
Particolarmente importante, in questo periodo, fu il suo lavoro sui test mentali nei parkinsoniani, che di fatto inaugurò ...
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Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi [...] ). Nelle ultime ricerche, riassunte nell'opera Biologija i nejrofiziologija uslovnogo refleksa ("Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato", 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell'attività comportamentale ...
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Maffei, Lamberto. - Neurobiologo italiano (n. Grosseto 1936). Professore di neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha incentrato la sua ricerca sullo studio del sistema visivo, a livello [...] Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra le sue opere: La visione: dalla neurofisiologia alla psicologia, in collaborazione con L. Mecacci (1979); Arte e cervello, in collaborazione con A. Fiorentini (1995); Il ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] ne va taciuto l'aspetto applicativo, la cui importanza e venuta alla luce in questi ultimi anni, con le ricerche di neurofisiologia clinica. Si è visto infatti che l'epilessia fotica del C. può essere riprodotta nell'uomo epilettico mediante l'uso di ...
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Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] as a neuronal machine (1967); Brain and mind (1973). Si occupò anche delle implicazioni filosofiche della neurofisiologia interpretando in senso spiritualistico i risultati ottenuti nello studio della citoarchitettonica cerebrale; concetti esposti in ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] C. Eccles, aprirono la strada allo sviluppo di quello che è oggi uno dei concetti fondamentali della neurofisiologia, cioè l'esistenza del meccanismo dell'inibizione presinaptica (Excitation, conduction and synaptic transmission in the nervous system ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] nell'Istituto fiorentino di fisiologia diretto da L. Luciani: poté così formarsi alla scuola del grande studioso della neurofisiologia, che nel 1893 seguì, sempre come aiuto, nella nuova sede dell'Università di Roma. Conseguita la libera docenza ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] di un maestro, Roma 1927), il C. compì tra il 1891 e il 1898 una serie di interessanti esperimenti sulla neurofisiologia della visione (Alterazioni nella retina della rana in seguito alla recisione del nervo ottico, in Riforma medica, VI [1890], 2 ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] 1935, quando lasciò l'insegnamento per raggiunti limiti di età.
Formatosi alla scuola patavina, il G. individuò nella neurofisiologia il primo, privilegiato settore di ricerca. Numerosi furono i suoi contributi allo studio dell'attività cerebrale e ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.