Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] la tomografia a emissione di positroni e la risonanza magnetica, che ne hanno consentito uno sbalorditivo sviluppo. La neurofisiologia evolutiva, la disciplina che studia la mente alla luce dell’evoluzione biologica dei suoi processi, può ben essere ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] in particolare, sull'analisi dei meccanismi neuronali che regolano l'apprendimento precoce con l'obiettivo di trovare correlati neurofisiologici che spiegassero le differenze tra le capacità di memoria a lungo termine del neonato e quelle dell'adulto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] 1949 a Pisa, egli assunse la direzione dell’Istituto di fisiologia e nel 1958 anche quella del Centro di studio per la neurofisiologia e del Centro di ricerca del CNR. È qui utile sottolineare che il CNR ha avuto un ruolo fondamentale, molto più dell ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] , agendo di concerto, guidano l'attenzione selettiva verso gli oggetti.
Basi neuronali dell'attenzione selettiva
Gli studi neurofisiologici sull'elaborazione visiva nel cervello rivelano che l'attività di scarica delle cellule si adegua allo stato di ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] l'azione diventerà Possibile non risolve il problema posto dall'ambiente. Dal punto di vista biochimico e neurofisiologico del sistema nervoso centrale, i suoi meccanismi sono diversi da quelli che assicurano la sopravvivenza controllando attivamente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] un'interpretazione 'realistica'. L'attacco a Descartes non sarà tuttavia meno deciso e finirà con il travolgere la sua 'neurofisiologia', sicché Jean Chapelain poteva scrivere a Pierre-Daniel Huet: "il signor Stenone, danese, ha dato in quest'arte le ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] le informazioni visive, conoscenze che sono la base scientifica della psicologia della forma. E poiché queste basi neurofisiologiche sono evidentemente valide per la conoscenza delle forme di tutti gli ordini di grandezza, si può concludere che ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] provenienti sia dai neuroni di altri centri encefalici, sia dai recettori che mediano stimoli estero- e intracettivi.
La neurofisiologia del XX secolo ha dimostrato che le vie afferenti che stabiliscono sinapsi con le cellule nervose sono di due ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] i secondi sulla base dei primi: lo scopo era di spingersi il più avanti possibile nel mettere in relazione la neurofisiologia e la psicologia cognitiva.
Il compito richiedeva ai soggetti di muovere una maniglia di un certo angolo rispetto a una ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] il mentale. Con la nascita la memoria fisiologica (funzionale) del feto si trasforma, mano a mano che le strutture neurofisiologiche maturano, in memoria mentale, che all'inizio è ancora in parte sensoriale e costituisce per il bambino che viene al ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.