Neuropatologo (n. Parigi 1825 - m. presso il lago di Settons, Nièvre, 1893). È l'esponente più illustre della neuropatologia francese del sec. 19º. Dopo essere stato per un decennio prof. di anatomia alla [...] Sorbona, iniziò nel 1882 l'insegnamento ufficiale della neurologia, tenendo la cattedra di clinica delle malattie nervose alla Salpêtrière. Come testimoniano le sue lezioni, raccolte da D.-M. Bourneville, e la mirabile Iconographie de la Salpêtrière ...
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Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] , che, variamente elaborata, ha informato molte concezioni psichiatriche moderne. Si dedicò particolarmente all'oculistica e alla neurologia; propugnò l'uso dell'oftalmoscopio nella diagnosi delle affezioni cerebrali e per primo descrisse l'epilessia ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] il virus colpirebbe le cellule perivascolari (che darebbero origine alle cellule giganti polinucleate perivascolari patognomoniche della malattia neurologica), quindi la microglia e gli astrociti. La sostanza bianca del centro ovale e dei cordoni del ...
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Patologo, nato a Opoczno nel 1866, morto a Leopoli nel 1911. Si laureò in Russia, studiò poi in Germania e in Francia; dal 1907 insegnò patologia generale a Leopoli. I suoi studî si riferiscono all'ematologia, [...] al ricambio materiale, alla neurologia. È noto come "sintoma di B." l'analgesia tabetica nel nervo ulnare nella doccia epitrocleo-olecranica. ...
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ZIEHL, Franz
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 aprile 1857 a Wismar (Meclemburgo-Schwerin), morto a Lubecca il 7 aprile 1926. Si laureò a Heidelberg nel 1881, e vi rimase dal 1882 al 1886 come assistente [...] in quella clinica medica; passò quindi a Lubecca dedicandosi particolarmente alla neurologia.
È assai noto per avere indicato (Deutsche med. Wschr., VIII, 1882, p. 451) un notissimo metodo di colorazione differenziale del bacillo della tubercolosi, ...
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Genetista e cronobiologo statunitense (n. New York 1945). Ha studiato all'università di Washington a Seattle e al California Institute of Technology di Pasadena; ha iniziato la sua carriera nel 1974 alla [...] Brandeis University di Waltham e nel 2002 è passato all'Università del Maine. Ha indirizzato le sue ricerche alla neurologia e al comportamento dell’insetto Drosophila melanogaster, e grazie a queste ha scoperto i meccanismi essenziali degli orologi ...
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Anatomista e antropologo (Lund 1796 - Stoccolma 1860); figlio di Anders Jahan; dapprima medico militare, poi (1823) prof. di anatomia alla scuola veterinaria di Stoccolma e (1824) all'istituto medico Carolino, [...] 'insegnamento dell'anatomia nella scuola di belle arti. Svolse lavori di anatomia comparata (corpo interrenale di R.) e neurologia e scrisse anche molte opere di carattere antropologico ed etnologico; nel saggio sulle genti nordiche (1842) fece per ...
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Medico (Francoforte sull'Oder 1842 - Francoforte sul Meno 1922), fratello di Georg Hermann; prof. di medicina interna a Berna, poi a Kiel. Nel complesso dei suoi molteplici contributi hanno particolare [...] importanza la descrizione dell'edema angioneurotico, detto anche malattia di Q., e l'introduzione (1891) della puntura lombare, che aprì nuove possibilità diagnostiche e terapeutiche in neurologia e in psichiatria. ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] 1876 al 1878 fu assistente di K. F. Westphal all'ospedale della Charité a Berlino. Nel 1890 fu nominato professore di neurologia e psichiatria a Breslavia e nel 1904 a Halle. Al W. si devono ricerche fondamentali di anatomia del sistema nervoso, di ...
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WEYGANDT, Wilhelm
Neurologo e psichiatra nato a Wiesbaden il 30 settembre 1870. Studiò prima teologia, filosofia e storia dell'arte, poi medicina a Friburgo, Berlino e Heidelberg. Laureato nel 1896, [...] conseguì la docenza in psichiatria nel 1899. Dal 1908 è direttore del manicomio statale di Friedriechsberg in Amburgo, che riorganizzò. Ha scritto su numerosi argomenti di neurologia, psichiatria, psichiatria forense, storia della psichiatria. ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...