Landry, Jean-Baptiste-Octave
Medico francese (Limoges 1826 - Auteuil 1865). Esercitò la professione ad Auteuil, dedicandosi anche allo studio delle malattie del sistema nervoso. Sindrome di L. (o paralisi [...] ascendente): sindrome neurologica (descritta da L. nel 1859) di natura infettiva a decorso acuto, iniziante con febbre, parestesie, dolori seguiti da paralisi muscolari che interessano, nell’ordine, gli arti inferiori, il tronco, gli arti superiori, ...
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Deambulazione difficile o dolorosa. D. intermittente angiosclerotica Sindrome connessa ad alterazioni sclerotiche delle arterie degli arti inferiori con comparsa di dolore che richiede interruzione della [...] deambulazione per ipoafflusso ai tessuti. D. lordotica Sindrome neurologica, di origine extrapiramidale, cui si associa lordosi della colonna vertebrale. ...
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Wernicke, Karl
Neurologo tedesco (Tarnowitz 1848 - Erfurt 1905). Prof. di neurologia e psichiatria a Breslavia (1890), poi a Halle (1904). Gli si devono ricerche fondamentali di anatomia del sistema [...] nervoso, di clinica neurologica e di psichiatria. Sviluppò un sistema globale di psichiatria organicistica, tentando costantemente di riportare i disturbi psicopatologici al loro sostrato fisiologico. Afasia di W.: afasia caratterizzata dal deficit ...
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MENDEL, Kurt
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Berlino il 27 gennaio 1874. Si laureò a Kiel nel 1897, e nel Policlino di Berlino si dedicò allo studio delle malattie nervose.
In semeiotica neurologica [...] è noto il sintoma di Mendel-Bechterew o riflesso dorso-cuboideo; si provoca percuotendo leggermente la faccia laterodorsale del cuboide e del terzo cuneiforme; negli emiplegici si ha una flessione plantare ...
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In anatomia, termine che indica due nuclei (caudato e putamen) del corpo striato e li contrappone al restante nucleo (globus pallidus, paleostriato) con riferimento alla loro più recente comparsa nella [...] filogenesi.
Sindrome neostriaria Sindrome neurologica dovuta a lesioni del n., che si manifesta con ipercinesie, ipotonia muscolare, labilità dell’umore ecc. ...
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TIA (sigla dell’ingl. Transient Ischemic Attack)
Attacco ischemico transitorio che corrisponde alla temporanea riduzione della normale portata del flusso sanguigno in una definita area cerebrale (mini-stroke), [...] con conseguente breve disfunzione neurologica che non dura più di 24 ore. Se i sintomi persistono oltre questa finestra temporale si parla di ictus. La frequenza dei TIA è maggiore nei pazienti oltre i 65 anni di età. Le cause dei TIA risiedono ...
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TERAPIA INTENSIVA E RIANIMAZIONE
Corrado Manni
I termini terapia intensiva e rianimazione identificano l'insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al [...] sostegno di funzioni vitali (cardiocircolatoria, respiratoria, neurologica, metabolica) acutamente e gravemente compromesse. Nel contempo detti termini vengono anche utilizzati per identificare le strutture (centri di r. polivalenti e t.i. ...
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neurologia
Disciplina medica che studia gli aspetti anatomofisiologici, patologici e clinici delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico. Nell’accezione attuale la n. viene intesa come riferita [...] , che ha propri metodi e tempi; è un esame complesso, che valuta dapprima i sintomi, poi i segni neurologici evocati dal medico stesso, e si attua in 5 tempi: osservazione dello stato di coscienza e del comportamento, del linguaggio, della stazione ...
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psichiatria
Disciplina che raduna conoscenze, metodi di cura, problemi e ricerche concernenti i disturbi psichici, fondata inizialmente sulla fisiopatologia del sistema nervoso (neuropsichiatria), e [...] per lunga tradizione compresa nella medicina. Dalla p. organicistica, a base neurologica, si è venuta costituendo una p. basata sulla psicopatologia, sviluppatasi in rapporto con alcune correnti della ricerca filosofica (esistenzialismo, ...
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WESTPHAL, Alexander
Vittorio Challiol
Figlio di Karl Friedreich W. (v.), neurologo, nato a Berlino il 18 maggio 1863. Laureatosi nella città natale nel 1888 fu prima assistente alle cliniche mediche [...] di Heidelberg e di Lipsia, poi alla clinica neurologica di Berlino dove conseguì la docenza nel 1894. Nel 1902 fu nominato professore a Greifswald e nel 1904 a Bonn.
Fra i suoi studî va ricordata la descrizione, fatta con A. Pilcz, d'un fenomeno già ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...