perseverazione
Disturbo del linguaggio, della prassi o dell’ideazione, consistente nella tendenza a ripetere più volte con monotonia la stessa parola o la stessa frase, oppure le stesse azioni, o, ancora, [...] medesime idee. Quest’ultima, la p. dell’ideazione, è accompagnata dalla diminuzione della fluidità del pensiero e si osserva nelle sindromi psichiatriche secondarie a una patologia neurologica (per es., nelle demenze) e in vari disturbi ossessivi. ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] la propria formazione a Parigi, presso celebri scuole: l'Istituto di fisiologia di Ch.-R. Richet, la clinica neurologica di J.-M. Charcot, la clinica medica di G. Hayem. Avviatosi alla carriera universitaria, ebbe alcuni incarichi di insegnamento ...
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Corea
Bruno Callieri
Il termine corea, che viene dal greco χορεία, "danza", in neurologia indica un gruppo di malattie il cui sintomo principale è costitutito dalla presenza di movimenti involontari [...] localizzati a uno o più arti, al viso e anche al tronco. Con atetosi, invece, si indica una malattia neurologica che si manifesta con movimenti involontari ampi, lenti, ondulanti, quasi tentacolari, accompagnati anche da smorfie. I movimenti coreici ...
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eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] anche molto gravi. La molecola più importante e più nota tra questi neurotrasmettitori è il glutammato, la cui potenziale tossicità neurologica fu notata già negli anni Cinquanta. Fu tuttavia l’americano John Olney nel 1969 a dare il nome al fenomeno ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] sia stata graduale, a partire da altri sistemi di comunicazione, come quello gestuale. L’evidenza sperimentale di una base neurologica risale a poco più di 150 anni fa. Alcuni contributi (Paul Broca, Karl Wernicke) furono decisivi per determinare la ...
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NONNE, Max
Vittorio Challiol
Neuropatologo, nato ad Amburgo il 13 gennaio 1861. Laureatosi nel 1884 a Heidelberg, fu poi assistente di W. Erb, di E. Esmarch, di K. Eisenlohr. Si stabilì nel 1889 ad [...] all'ospedale di Eppendorf. Nel 1910 fu chiamato a coprire la cattedra di clinica neurologica nella nuova università d'Amburgo.
Gli argomenti principalmente studiati dal N. sono la sintomatologia e l'anatomia patologica delle mieliti, la clinica ...
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MILLARD, Auguste
Vittorio Challiol
Medico, nato il 30 giugno 1830 a Parigi, morto ivi il 13 novembre 1915. Laureatosi nel 1853, fu nominato medico degli ospedali nel 1860, e prestò la sua opera in varî [...] noto per avere descritto (Bull. de la Soc. anatom., 1855, p. 206; 1856, p. 217) una speciale sindrome morbosa neurologica, studiata nello stesso periodo anche da A. Gubler (sindrome di Millard-Gubler), dovuta a una lesione unilaterale della parte ...
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insonnia
Impossibilità di iniziare o di mantenere un sonno fisiologico, adeguato a portare ristoro psicofisico alla persona. L’i. può quindi riguardare la difficoltà dell’addormentamento, il risveglio [...] il sonno, e in questo caso si parla di i. secondaria. Molti individui sono insonni per tutta la vita, senza una spiegazione neurologica o psichica; alcuni di essi (rari) non ne risentono sul piano psicofisico, ma la maggior parte ha conseguenze dalla ...
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cauda equina
Fascio di fibre nervose costituito dalle ultime radici dei nervi spinali e da un prolungamento fibroso (filum terminale) del midollo spinale. La c. e. decorre in senso verticale all’interno [...] paia di nervi, di cui 3÷5 lombari, 5 sacrali e dal nervo coccigeo. Sindrome della c. e.: patologia neurologica provocata da infiammazione o compressione dei nervi spinali nel tratto lombosacrale in seguito a traumi, tumori, ecc.; comporta, a seconda ...
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sordità
Deficit dell’udito (➔) di entità sufficiente a impedire la comprensione della parola parlata a volume medio di conversazione. La s. si distingue dall’ipoacusia, che è una diminuzione delle facoltà [...] di modica entità. Solitamente un sordo ha affezioni bilaterali degli organi dell’udito. Tra le forme di s. di origine neurologica, la s. neurosensoriale è imputabile a cause bilaterali che distruggono la coclea e la parte cocleare del nervo acustico ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...