omeostato
omeòstato [Der. di omeostasi] [INF] Denomin. di una delle prime macchine cibernetiche, ideata dal neurologo ingl. W.R. Ashby per imitare le proprietà di autoregolazione degli organismi viventi, [...] ossia la capacità di mantenere una situazione di equilibrio in presenza di condizioni esterne atte a perturbarlo (omeostasi); consiste in un sistema di quattro dispositivi elettromeccanici (il cui stato ...
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omuncolo
Rappresentazione schematica sulla corteccia cerebrale delle localizzazioni delle attività motorie. Negli anni Cinquanta del 20° sec. il neurologo Wilder Penfield utilizzò la stimolazione elettrica [...] della corteccia paracentrale, unita all’osservazione dei movimenti indotti e delle sensazioni evocate in pazienti sottoposti ad anestesia locale, per realizzare una mappa delle funzioni sensomotorie della ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] ufficiale medico partecipò alla guerra coloniale in Angola tra il 1971 e il 1973. Tornato alla vita civile, dopo aver lavorato per circa un decennio in un ospedale psichiatrico, si è dedicato interamente ...
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Regione della corteccia cerebrale in cui è localizzata una parte dei centri per il linguaggio; fu descritta nel 1874 dal neurologo tedesco Karl Wernicke. Corrisponde alla parte posteriore dell’area 22 [...] di Brodmann, nel lobo temporale superiore (corteccia associativa sensoriale) dell’emisfero sinistro (➔ specializzazione emisferica). Le informazioni sensoriali relative alla percezione del linguaggio arrivano ...
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Uomo politico italiano (n. Napoli 1939). Laureato in Medicina e Chirurgia, conseguita la specializzazione in Neurologia, è stato assistente neurochirurgo prima e poi aiuto neurologo presso l’Ospedale Cardarelli [...] di Napoli. Esponente di primo piano della Democrazia cristiana, componente della direzione e del consiglio nazionale, è stato consigliere e assessore del Comune di Napoli (1970-1979). Eletto alla Camera ...
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ortofonia
Correzione delle alterazioni della voce e del linguaggio, compiuta solitamente da un logopedista su indicazioni dello specialista laringoiatra, se si tratta di difetti di emissione della voce, [...] o di un neurologo, se il difetto è da disfasia o disartria. ...
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STEWART, James Purves
Neuropatologo, nato a Edimburgo il 20 novembre 1869. Studiò a Jena e a Francoforte, si laureò nel 1898. Ufficiale medico nella guerra anglo-boera. Nel 1898 fu nominato assistente [...] nel Westminster Hospital di Londra, nel 1918 Senior physician nell'ospedale stesso. È anche consulente neurologo dell'ospedale di West End in Londra. Le sue ricerche riguardano soprattutto la semeiotica generale del sistema nervoso, la patogenesi e ...
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Poeta e scrittore tedesco, di lontana origine veronese, nato a Tölz (Alta Baviera) il 15 dicembre 1878. Figlio di un medico e medico egli stesso, il C., eccettuati il periodo della guerra mondiale (i cui [...] ricordi ritornano in diversi libri e specialmente nel Rumänisches Tagebuch), gli anni passati a Monaco, dove fu neurologo, e una più breve dimora a Norimberga, è vissuto sempre in piccoli paesi di campagna: da molti anni risiede a Seestetten ( ...
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psicoanalisi
Teoria psicologica fondata da S. Freud basata su un metodo d’indagine dei processi psichici (analisi della mente, come recita la stessa parola composta) e su una disciplina psicoterapeutica. [...] mentali che fino alla fine dell’Ottocento venivano trattati con la reclusione in manicomio o con l’ipnosi. Freud, neurologo e utilizzatore egli stesso dell’ipnosi, ipotizzò che alla base dei disturbi vi fosse un conflitto inconscio tra richieste ...
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Area corticale posta nel lobo frontale sinistro, cruciale per la produzione del linguaggio (➔).
È spesso chiamata area motoria del linguaggio ed è situata nella terza convoluzione frontale, subito davanti [...] e subito sopra il solco di Silvio; corrisponde alle aree citoarchitettoniche di Brodmann 44 e 45. Nel 1861 il neurologo francese Paul Broca esaminò un paziente che era praticamente incapace di parlare: sebbene sembrasse comprendere quanto gli veniva ...
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neurologo
neuròlogo s. m. (f. -a) [der. di neurologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Medico specialista di neurologia e, nell’uso corrente, di neuropatologia.
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...