Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] teorie dei valori. In merito a questo punto, in un differente contesto di problemi e fuori dall’ambito delle ricerche neurologiche, si è espressa la filosofa Roberta De Monticelli (L’ordine del cuore. Etica e teoria del sentire, 2003), che considera ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] cerebrale, in Rivista dineurologia, VIII [1935], pp. 212-261; Bioelektrische Erscheinungen bei der Reflexepilepsie, in Journal für Psychologie und Neurologie, XLVII [1936], pp. 24-39).
Nel 1935 il G. fu chiamato a dirigere la cattedra e l'istituto di ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi è al tempo stesso una teoria psicologica, un metodo di indagine sul funzionamento della mente normale e patologica e una prassi terapeutica. I tre livelli [...] fine dell’Ottocento da Sigmund Freud, nato il 6 maggio 1856 da una piccola famiglia ebrea nella cittadina di Friburgo in Moravia. Freud studiò medicina e neurologia a Vienna con Theodor H. Meynert e a Parigi con Jean-Martin Charcot. Divenuto medico ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] ). Frequentò in seguito l’ospedale Cochin di Parigi e l’istituto anatomopatologico del Claybury Asylum a Londra, diretto dal neurologo e patologo Frederick Mott.
Tornato in Italia, nel 1910 divenne assistente presso l’istituto di patologia generale a ...
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ipnosi
Tecnica psicoterapeutica consistente nell’indurre nel paziente uno stato di sonno ipnotico, ossia di rilassamento profondo, per poi richiamare in lui diverse esperienze interiori (immagini mentali, [...] verbale, e in Francia l’i. fu definitivamente accettata come terapia scientifica nel corso del 19° sec., per opera di neurologi e psichiatri come Ambroise-Auguste Liébeault, Hippolyte Bernheim e Jean-Martin Charcot. Grazie a quest’ultimo, l’i. entrò ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] agosto 1964.
Bibl.: T. Bazzi,Necrologio, in Il Lavoro neuropsichiatrico, XXXV (1964), pp. 690-692; A. Ederli, L. B. (Neurologo e psichiatra), in Il Policlinico, sez. prat., LXXIV (1967), pp. 751-755; M. Gozzano, in Terapia generale e speciale medica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] . Fra queste, Pietro Grocco (1856-1916), che insegnò a Pavia, Perugia, Pisa e Firenze, notevole per i contributi alla semeiotica neurologica e per la definizione di nuovi quadri morbosi, Baccelli e Murri, professore a Bologna, il cui nome è rimasto ...
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QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] - C. Carbonin - L. Peserico, M. Q.-T. neurochirurgo in Padova, in G. Zanchin - L. Premuda, Lo sviluppo storico della neurologia italiana: lo studio delle fonti, Padova 1990, pp. 229-232; V.A. Sironi, Breve storia della neurochirurgia, in La scoperta ...
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emozione
Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici [...] di cambiamenti dello stato fisico e cerebrale, indotti negli organi del corpo e in alcuni circuiti del cervello. Secondo il neurologo portoghese Antonio Rosa Damasio (1944) al nucleo del fenomeno dell’e. va anche aggiunto un processo mentale di ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] deve essere effettuato da una commissione di tre medici dipendenti da strutture sanitarie pubbliche: un neurofisiopatologo (oppure un neurologo o un neurochirurgo), un medico legale (oppure un medico di direzione sanitaria o un anatomopatologo) e un ...
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neurologo
neuròlogo s. m. (f. -a) [der. di neurologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Medico specialista di neurologia e, nell’uso corrente, di neuropatologia.
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...