La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] contro l'ospite delle stesse cellule trapiantate, una delle principali cause del rigetto.
Ricerche sull'intelligenza. Il neurologo Richard Haier, della University of California, Irvine, riferisce sui risultati delle sue analisi con la tomografia a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] tra struttura e funzione potesse essere affrontato in base all'analisi di singole regioni cerebrali e se una visione neurologica della mente umana come somma delle sue sensazioni fosse sufficiente per la comprensione dell'uomo e delle sue malattie ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] un modo di essere uomo.
Nell’ottobre 1939 fu nominato assistente volontario. Oltre a lavorare in corsia – nel reparto neurologico, diretto da Vittorio Challiol, e in quello psichiatrico, diretto da Lucio Bini – diresse il reparto radiologico, per poi ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] della clinica di malattie nervose e mentali della R. Università di Pavia, ibid., a.a. 1914-15, Pavia 1915; F. Savoldi, Guido Sala neurologo, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, n.s., XC (1990), vol. 42, pp. 263-270; A. Pensa, Ricordi di vita ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] imprimendo alla sua formazione un forte carattere internazionale. Si recò dapprima a Berlino, dove lavorò con Karl Westphal, neurologo e psichiatra noto per importanti studi sulle idee ossessive (fu il primo a descrivere l’agorafobia) e riconosciuto ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] scuro o da interazioni tra le forme. Sono, questi, problemi che la fisica non sa risolvere e che entrano spesso nel dominio neurologico dell’illusione, e l’arte è il regno dell’illusione.
In questo saggio ci si soffermerà solo su alcuni esempi che, a ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] prime descrizioni cliniche della distrofia di Duchenne risalgono al 1852 a opera dell’inglese E. Meryon e, successivamente, di un neurologo francese, G.B. Duchenne di Boulogne, dal quale la malattia prese appunto il nome. Nell’edizione del 1861 del ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] , ai quali fu conferito il premio Nobel; Cornelio Fazio, illustre neurologo, direttore della clinica neurologica dell’Università di Genova e poi chiamato alla cattedra di neurologia a Roma; Rodolfo Amprino, studioso di grande rilievo che dal 1948 ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
Disciplina che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella p. convergono, all’interno di un unico modello, conoscenze acquisite, a partire dagli [...] ad alterare la parete interna dei vasi, favorendo la formazione della lesione aterosclerotica. Infine, i lavori del neurologo statunitense Robert Sapolsky (n. 1957) hanno dimostrato che l’alterazione del sistema dello stress e la sovrapproduzione ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] il Patriota, lo Scienziato, il Sociologo (necrologio), in Biochimica e Terapia sperimentale, XX (1933), pp. 584-589; A. Vedrani, P. A. neurologo, in Gazzetta sanitaria, VII (1934), pp. 31-33; M. L. Patrizi, L'opera fisiologica e sociale di P. A., in ...
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neurologo
neuròlogo s. m. (f. -a) [der. di neurologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Medico specialista di neurologia e, nell’uso corrente, di neuropatologia.
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...