ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] il Patriota, lo Scienziato, il Sociologo (necrologio), in Biochimica e Terapia sperimentale, XX (1933), pp. 584-589; A. Vedrani, P. A. neurologo, in Gazzetta sanitaria, VII (1934), pp. 31-33; M. L. Patrizi, L'opera fisiologica e sociale di P. A., in ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] afasici di Broca è compromessa anche la comprensione).
Un secondo tipo di afasia, studiato a pochi anni di distanza dal neurologo tedesco C. Wernicke (1874), è correlato a una lesione del giro superiore del lobo temporale sinistro ed è caratterizzato ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] Adelia Loforte, diciassettenne di famiglia benestante, con la quale ebbe i figli Francesco, che divenne geologo, e Pasquale, neurologo.
Nell’ateneo napoletano, a metà degli anni Novanta, Penta diventò libero docente di psichiatria e, poco dopo, il ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] irritativi (foci epilettici) o tumori; questo metodo è uno dei mezzi diagnostici più importanti di cui dispone oggi il neurologo e ad esso si deve sicuramente una parte notevole del progresso che la neurochirurgia ha compiuto negli ultimi anni. Anche ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] una particolare parte della corteccia visiva extrastriata, la V4, specializzata nell'analisi del parametro colore. Il noto scrittore e neurologo Oliver W. Sacks (v., 1995) descrive in un suo recente libro le impressioni di un paziente che aveva perso ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] affermasse come branca autonoma e, più tardi, perché il neurochirurgo non fosse considerato come il semplice esecutore tecnico del neurologo e dell'internista, ma divenisse, come lo era da tempo in molti paesi stranieri, il "primus inter pares", di ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , si basò soprattutto sulle evidenze cliniche riguardanti i processi di recupero dei cerebrolesi. Un caso a parte fu quello del neurologo inglese J. H. Jackson, che per primo fece notare come i sistemi motori siano organizzati in un continuum di tipo ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] ). I quadri clinici descritti si possono associare a turbe della ricezione dello stimolo di senso senza che l'esame neurologico dimostri l'esistenza di lesioni sensitive. Per alcuni studiosi il fenomeno dell'arto fantasma, studiato già dai tempi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] in Europa, durante i quali entrò in contatto e strinse solidi rapporti scientifici con i più illustri fisiologi e neurologi del tempo (Max Verworn, Moritz Nussbaum, Emil Kraepelin) e frequentò il laboratorio di psicologia di un allievo dissidente di ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] rettore dell’Università di Parma per il triennio 1927-30. Fra i suoi allievi a Parma vi furono il neurologo Carlo Berlucchi e il neurofisiologo Giuseppe Moruzzi che Pensa iniziò alle tecniche neuroistologiche.
Nel 1930 tornò definitivamente a Pavia ...
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neurologo
neuròlogo s. m. (f. -a) [der. di neurologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Medico specialista di neurologia e, nell’uso corrente, di neuropatologia.
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...