Cellula nervosa delle corna anteriori del midollo spinale, che trasmette alla periferia gli impulsi motori. Nell’arco riflesso o diastaltico il m. assicura la risposta agli stimoli; può essere percorso, [...] in circostanze diverse, da impulsi aventi differente origine, essere, cioè, utilizzato per una notevole varietà di risposte riflesse ed è considerato per questo, nella fisiologia del sistema nervoso, come ...
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In neurologia, conseguenza delle diverse malattie del secondo neuronemotorio (sclerosi laterale amiotrofica, atrofia muscolare progressiva, paralisi bulbare cronica progressiva) che conducono all’atrofia [...] muscolare da d., interessante gruppi muscolari isolatamente dapprima, poi sempre più diffusamente ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] si svolga su una debolezza congenita dei sistemi colpiti.
Nelle affezioni primitive sistematiche che colpiscono i neuronimotori entrano malattie a carattere acuto e cronico.
La poliomielite anteriore acuta (paralisi spinale infantile: malattia di ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] più lontane, nei Primati è dell'ordine di 1:100.000. Il che significa che tra ogni neurone sensoriale e ogni neuronemotorio se ne interpongono, con funzioni di elaborazione dell'informazione, circa 100.000.
La possibilità di elaborare informazione ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] , nel ponte, nella fossa cranica posteriore, nell’osso temporale lungo tutto il decorso del nervo facciale; interessa il neuronemotorio inferiore; d) a un disturbo primario dei muscoli facciali (per es., nella miastenia gravis).
La p. del nervo ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] decisione riguarda quale tipo di n. tale cellula vuole diventare: un n. sensitivo, un n. motorio, un interneurone o un altro tipo di neurone. Poi deve scegliere quale posizione vuole occupare nel sistema nervoso e quali contatti vorrà formare con ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] caffè. Quando compie quest’azione Mario sa cosa sta facendo. Tale sua conoscenza corrisponde all’attivazione di una serie di neuronimotori che preparano l’atto dell’afferrare la tazzina. Quando Mario osserva Anna che afferra una tazzina, gli stessi ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] ’applicazione della DSN alle malattie neuromuscolari permette di identificare anomalie funzionali del nervo, del muscolo, del neuronemotorio o sensitivo e della giunzione neuromuscolare; permette altresì di localizzarne la sede, di definirne il tipo ...
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crampo
Contrattura eccessiva, transitoria e doloro-sa, che compare in limitati gruppi muscolari per cause varie (stanchezza, posizione viziata, insufficiente irrorazione sanguigna per malattie arteriose [...] più nelle persone che non sono affette da malattie neuromuscolari; c. sono presenti nelle malattie del neuronemotorio della corteccia cerebrale, nella tetania, nella disidratazione, in alcune distrofie muscolari. Il c. professionale riguarda un ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] contrario si verifica nel corso della sensibilizzazione: il potenziale postsinaptico aumenta e ciò comporta una risposta eccessiva dei neuronimotori e una forte retrazione della branchia. Questi fenomeni sono dovuti a un aumento dello ione K+ e a ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
neuromuscolare
agg. [comp. di neuro- e muscolare]. – In neurofisiologia, relativo ai nervi e ai muscoli considerati come un complesso funzionale: ipereccitabilità neuromuscolare. In partic., giunzione n., struttura costituita da una terminazione...