corteccia motoria
Regione circoscritta del lobo frontale dell’encefalo costituita dall’area 4 (secondo Korbinian Brodmann; ➔ citoarchitettonica del tessuto nervoso), che giace anteriormente al solco [...] del movimento delle mani. L’area 6 gioca un ruolo estremamente importante nella pianificazione di sequenze motorie complesse. I neuroni localizzati in queste aree si attivano prima dell’esecuzione di movimenti complessi, mentre l’esecuzione di ...
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depressione a lungo termine
Fenomeno di plasticità sinaptica (in sigla LTD, dall’ingl. Long Term Depression) che consiste nella diminuzione dell’efficacia di una sinapsi come conseguenza di un particolare [...] invece osservata quando all’interno di uno stesso neurone una sinapsi viene stimolata con un protocollo di potenziamento di corticosteroidi. Un diverso tipo di apprendimento è quello motorio, controllato principalmente dal cervelletto. Qui, l’LTD è ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] quanto si sono verificati cambiamenti a livello dei circuiti nervosi: le sinapsi tra il neurone sensitivo (che reagisce allo stimolo tattile) e quello motorio (che attiva i muscoli della branchia) diventano più stabili e comunicano più facilmente a ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] vita di relazione vanno ricordati la minore prestazione del sistema motorio, degli organi dei sensi (minorazione dell'udito e D.L. Price, hanno effettuato l'analisi quantitativa dei neuroni del cervello di un cospicuo numero di soggetti deceduti in ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] che ne consegue è dovuta alla modificazione della forma del neurone e all'ostacolo che il deposito può opporre al flusso del sono ascritte l'encefalopatia responsabile del declino cognitivo e motorio associato all'AIDS e la mielopatia vacuolare. In ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] vista patologico la SLA classica, incluse le forme familiari, è caratterizzata da una degenerazione del sistema motorio. Sono colpiti ambedue i neuronimotori, sia quello centrale a livello della corteccia precentrale (cellule di Betz e altre di tipo ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] il pensiero, il linguaggio, la memoria, il controllo dell'attività motoria, i meccanismi di difesa, l'esame di realtà e la d'altra parte la propagazione dell'impulso nervoso da un neurone all'altro non richiede un'energia speciale e la motivazione, ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] assai più vasto del normale, rappresentato da due arti. All'atto dell'intervento di demolizione o innesto, i neuronimotori e sensitivi si trovano a uno stadio iniziale della loro differenziazione; la maggioranza delle cellule è infatti ancora nella ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] di cellule e di fibre che, nel midollo spinale, riempie gli spazi lasciati liberi dai raggruppamenti di neuronimotori e di interneuroni specializzati. Questa formazione reticolare del tronco dell'encefalo conserva certi caratteri strutturali arcaici ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] . Inoltre, si pone il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero origine; e, per merito di Magendie 'rete nervosa diffusa' contro la rivale 'teoria del neurone' dell'istologo spagnolo. Nel 1898 scopre nel citoplasma ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
neuromuscolare
agg. [comp. di neuro- e muscolare]. – In neurofisiologia, relativo ai nervi e ai muscoli considerati come un complesso funzionale: ipereccitabilità neuromuscolare. In partic., giunzione n., struttura costituita da una terminazione...