Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] la reserpina determinava l'insorgenza di rallentamento motorio e psichico, analogamente a quanto osservabile nella infatti il recupero (re-uptake) delle monoamine da parte del neurone presinaptico, permettendo in tal modo a tali sostanze di agire più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] teoria delle localizzazioni cerebrali e la teoria dei neuroni. La prima prendeva origine dagli studi frenologici cognitivi non erano classificabili secondo il semplice binomio sensorio-motorio. L'intento che si prefiggevano i neuropsichiatri all' ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] e rendendo più selettiva la conduzione nervosa tra i neuroni; la deposizione dell'involucro di mielina intorno alla fibra ma non quella procedurale, coinvolta nelle memorie di tipo motorio, cioè in quegli automatismi che ci consentono di camminare, ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] cellule nervose, che rappresentano l'80-85% di tutti i neuroni del sistema nervoso. Esperimenti di lesione cerebellare eseguiti nel 19 quale, tramite il talamo, si collega principalmente alla corteccia motoria. Le fibre di una terza zona, detta parte ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] quanto si sono verificati cambiamenti a livello dei circuiti nervosi: le sinapsi tra il neurone sensitivo (che reagisce allo stimolo tattile) e quello motorio (che attiva i muscoli della branchia) diventano più stabili e comunicano più facilmente a ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] vita di relazione vanno ricordati la minore prestazione del sistema motorio, degli organi dei sensi (minorazione dell'udito e D.L. Price, hanno effettuato l'analisi quantitativa dei neuroni del cervello di un cospicuo numero di soggetti deceduti in ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] che ne consegue è dovuta alla modificazione della forma del neurone e all'ostacolo che il deposito può opporre al flusso del sono ascritte l'encefalopatia responsabile del declino cognitivo e motorio associato all'AIDS e la mielopatia vacuolare. In ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] assai più vasto del normale, rappresentato da due arti. All'atto dell'intervento di demolizione o innesto, i neuronimotori e sensitivi si trovano a uno stadio iniziale della loro differenziazione; la maggioranza delle cellule è infatti ancora nella ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] di cellule e di fibre che, nel midollo spinale, riempie gli spazi lasciati liberi dai raggruppamenti di neuronimotori e di interneuroni specializzati. Questa formazione reticolare del tronco dell'encefalo conserva certi caratteri strutturali arcaici ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] . Inoltre, si pone il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero origine; e, per merito di Magendie 'rete nervosa diffusa' contro la rivale 'teoria del neurone' dell'istologo spagnolo. Nel 1898 scopre nel citoplasma ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
neuromuscolare
agg. [comp. di neuro- e muscolare]. – In neurofisiologia, relativo ai nervi e ai muscoli considerati come un complesso funzionale: ipereccitabilità neuromuscolare. In partic., giunzione n., struttura costituita da una terminazione...