Cellula nervosa delle corna anteriori del midollo spinale, che trasmette alla periferia gli impulsi motori. Nell’arco riflesso o diastaltico il m. assicura la risposta agli stimoli; può essere percorso, [...] in circostanze diverse, da impulsi aventi differente origine, essere, cioè, utilizzato per una notevole varietà di risposte riflesse ed è considerato per questo, nella fisiologia del sistema nervoso, come ...
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In neurologia, conseguenza delle diverse malattie del secondo neuronemotorio (sclerosi laterale amiotrofica, atrofia muscolare progressiva, paralisi bulbare cronica progressiva) che conducono all’atrofia [...] muscolare da d., interessante gruppi muscolari isolatamente dapprima, poi sempre più diffusamente ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] più lontane, nei Primati è dell'ordine di 1:100.000. Il che significa che tra ogni neurone sensoriale e ogni neuronemotorio se ne interpongono, con funzioni di elaborazione dell'informazione, circa 100.000.
La possibilità di elaborare informazione ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] , nel ponte, nella fossa cranica posteriore, nell’osso temporale lungo tutto il decorso del nervo facciale; interessa il neuronemotorio inferiore; d) a un disturbo primario dei muscoli facciali (per es., nella miastenia gravis).
La p. del nervo ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] decisione riguarda quale tipo di n. tale cellula vuole diventare: un n. sensitivo, un n. motorio, un interneurone o un altro tipo di neurone. Poi deve scegliere quale posizione vuole occupare nel sistema nervoso e quali contatti vorrà formare con ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] caffè. Quando compie quest’azione Mario sa cosa sta facendo. Tale sua conoscenza corrisponde all’attivazione di una serie di neuronimotori che preparano l’atto dell’afferrare la tazzina. Quando Mario osserva Anna che afferra una tazzina, gli stessi ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] e Grundfest, 1965) e di circa 1,0 MΩ•cm2 nei neuroni di Anisodoris (v. Gorman e Mirolli, 1972), o molto più bassa S., A study of the ‛desensitization' produced by acetylcholine at the motor end-plate, in ‟Journal of physiology", 1957, CXXXVIII, pp. ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] nella corteccia dei Mammiferi in quantità proporzionale al numero dei neuroni. Si calcola che ognuna di queste strutture sia composta siamo in grado di poter decidere un determinato atto motorio o rievocativo del passato e dei meccanismi mediante i ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] a una particolare modalità di senso o al controllo motorio è uno dei criteri per giudicare il grado di (v. oltre; fig. 2).
Un altro aggregato organizzato di neuroni cerebrali è la colonna corticale, detta anche modulo (Mountcastle 1997). ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] questi fenomeni comportamentali a precise modulazioni della trasmissione sinaptica chimica fra i neuroni di senso che raccolgono gli stimoli provenienti dal sifone e i neuronimotori che fanno contrarre i muscoli della branchia. Tutte le suddette ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
neuromuscolare
agg. [comp. di neuro- e muscolare]. – In neurofisiologia, relativo ai nervi e ai muscoli considerati come un complesso funzionale: ipereccitabilità neuromuscolare. In partic., giunzione n., struttura costituita da una terminazione...