matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] periodo uguale al numero uno. medicina In neurofisiologia, la capacità che hanno più stimoli subliminali di attivare un neurone comportandosi allo stesso modo di uno stimolo unico di intensità pari a quella della loro somma algebrica, se confluiscono ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] dei sintomi clinici della crisi. I quadri clinici accessuali variano in rapporto alla localizzazione delle scariche e alla funzione dei neuroni coinvolti (v. cap. 3, È b).
Se la regione interessata dalla crisi epilettica non è molto estesa e se essa ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] dell'oggetto rispetto al quale la scimmia era stata addestrata. In effetti, per tre oggetti si è trovato più di un neurone adattato a prospettive differenti dello stesso oggetto. In figura (fig. 16) sono mostrate le risposte di tre unità che hanno ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] è identico a quello indotto dalle alte temperature: i canali TRPV1 si aprono e permettono a una corrente che depolarizza il neurone di penetrare e generare un segnale elettrico che si propaga fino al cervello. Quindi i recettori TRPV1 funzionano come ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] di un numero limitato di cellule mitrali. I singoli sistemi glomerulari vengono tenuti in reciproco rapporto da tre varietà di neuroni: i granuli, le cellule stellate e le cellule a ciuffo (fig. 2B). Infine, i neuriti delle cellule mitrali formano ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] - Grazie a progressi tecnologici, che consentono di osservare e registrare nell'organismo vivente il comportamento funzionale di un singolo neurone o di una singola fibra nervosa, come testimoniano le citate indagini di Vallbo e di Johansson, è stato ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sinaptici': questi sono espansioni terminali o collaterali delle fibre nervose, che si trovano a contatto con la membrana del neurone ricevente ma ne rimangono separate dall'intervallo sinaptico dell'ampiezza di circa 30 nm (v. fig. 24A). Il bottone ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] anche lamina marginalis, e V, spesso dopo aver viaggiato tra le fibre ascendenti o discendenti del tratto di Lissauer. I neuroni delle lamine I e V inviano il loro assone nella porzione controlaterale del midollo spinale, dove vanno a formare la via ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] del sistema nervoso come il morbo di Alzheimer. Si ritiene che una delle sue principali cause sia dovuta al fatto che i neuroni, di cui siamo dotati fin dalla più tenera età e che non possiamo sostituire con nuove generazioni di cellule come nel caso ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] o diastaltico, viene definito monosinaptico se non comprende interneuroni, polisinaptico se comprende uno o più interneuroni (v. neurone). La via afferente e quella efferente si integrano a livello centrale, dove sono soggette al controllo di vie ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...