Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] esperienza olfattiva associata alla stimolazione tattile si verifica un incremento sia nel numero che nell'attività metabolica dei neuroni glomerulari. Un'analisi più dettagliata ha inoltre dimostrato che le relazioni sinaptiche tra i diversi tipi di ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di Manning, descrivere il comportamento di costruzione del nido da parte di un uccello in termini di azione dei singoli neuroni equivarrebbe a tentare di leggere una pagina di un libro con un potente microscopio, anche se il getting closer tra ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] mappa acustica si combina con quella visiva del tetto ottico, integrando l'informazione proveniente dai due sensi. Ogni neurone del tetto ottico risponde infatti a stimoli visivi o acustici provenienti da una particolare posizione nello spazio, detta ...
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modulo fisso d’azione
Concetto in uso nell’etologia classica indicante comportamenti innati e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dello sviluppo dell’animale in seguito all’esposizione [...] fuoriesce casualmente dal nido), che è elaborato da un meccanismo innato di scatenamento il quale, a sua volta, recluta i neuroni motori necessari per l’azione finalizzata (l’uccello che recupera l’uovo facendolo rotolare col becco). Nel caso, per es ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] attivi nei metazoi cambriani. Non sono solo le appendici e le branchie ad avere un'origine metamerica, ma anche i neuroni (motori e sensori), i condrociti precursori dei muscoli e delle ossa, nonché le strutture tubulari, come i nefridi, le vene ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] spongiosa e la zona marginale; quest’ultima, assieme allo strato gliare sottopiale forma la zona di Lissauer.
La collezione dei neuroni è in rapporto alla funzione svolta che può essere di moto, di senso o di collegamento. Le cellule della motilità ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] o sensibili
L'ipotesi della predisposizione innata ha due implicazioni: la prima è che vi siano aree cerebrali e specifici neuroni che subiscano l'imprinting e cioè che memorizzino, durante il periodo critico, l'esperienza che l'individuo fa con l ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] dipende dalle dinamiche di tali richieste (per esempio, il battito del cuore e la ritmicità spontanea della scarica di molti neuroni). Altri ritmi, invece, si sono evoluti in risposta ai cicli ambientali e mantengono una chiara relazione di fase con ...
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Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] della base del cranio per raggiungere e comunicare con una zona specializzata del cervello, chiamata bulbo olfattivo. I neuroni dell’olfatto hanno una vita relativamente breve e si rigenerano molto facilmente.
Il segnale odoroso e la scoperta dei ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] la porzione anteriore della circonvoluzione temporo-occipitale mediale. È situata sulla faccia inferiore o basale del cervello. I neuroni dell’i. caratteristicamente tendono a reagire con un’attivazione intensa anche a stimolazioni minime e hanno una ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...