L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] Berge et al., 1992), basati sul modo di azione inibitoria dell'NRT, è stato mostrato che la competizione laterale tra neuroni può essere efficace per evidenziare un massimo, ossia un picco di attività, in un insieme locale di informazioni afferenti ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] Nuove tecniche riduzionistiche hanno accertato che i neuroni sono microunità di elaborazione; negli aggregati neuronali Edelman ha proposto la ‘teoria della selezione di gruppi di neuroni’, che ha poi esemplificato negli automi della serie Darwin. In ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] parte dei lobi ottici prossimali (Poeck et al. 1993). In altri termini, l'espressione di tale gene non è esclusiva dei neuroni HS e VS. Ci si chiede come può, allora, la mutazione optomotor-blind produrre un difetto così specifico.
Con un'analisi ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice sulla soglia del dolore; queste ultime sostanze di natura proteica (e perciò dette ...
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Sigla di microtubule associated protein, proteine che stabilizzano i microtubuli e ne mediano le relazioni con altri componenti cellulari. Sono state isolate dalle cellule del cervello di vertebrati due [...] domini, uno dei quali si lega ai microtubuli, stabilizzandoli e impedendo la dissociazione della tubulina dalle loro estremità. Nei neuroni in coltura è stata studiata la distribuzione delle MAP mediante l’uso di specifici anticorpi e si è osservato ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] postnatale). Ma il carattere più specifico dei fenomeni regressivi del tessuto nervoso è legato alla integrità di quella unità chiamata neurone, di cui la cellula, o pirenoforo, è il centro trofico. Il taglio dell'assone, che ne è un prolungamento, o ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] dell'oggetto rispetto al quale la scimmia era stata addestrata. In effetti, per tre oggetti si è trovato più di un neurone adattato a prospettive differenti dello stesso oggetto. In figura (fig. 16) sono mostrate le risposte di tre unità che hanno ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] la corteccia limbica (proiezioni mesocorticali) e altre strutture limbiche (proiezioni mesolimbiche). Altra importante localizzazione di neuroni dopaminergici si ha nell’ipotalamo ventrale con irradiazioni verso numerosi nuclei della base. Il sistema ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] posteriori (mesencefaliche). Questo fascio è ben sviluppato nei Mammiferi, ma è molto ridotto nell’uomo. I neuroni che danno origine al fascicolo proencefalico mediale sono di tipo dopamminergico, cioè utilizzano il neurotrasmettitore dopammina, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] radici i moderni studi neuroscientifici. Queste radici risalgono agli anni tra Otto e Novecento quando, in seguito alla scoperta del neurone da parte di Camillo Golgi (1844-1926) e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934), gli studiosi del sistema nervoso ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...