Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] i sensilli sono costituiti tipicamente da un apparato esterno (in genere un’appendice tegumentale cava), da un numero vario di neuroni, da due o tre cellule epidermiche specializzate (cellule accessorie) e da un corpo sensoriale. A seconda della loro ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] del calore che controlla la vasodilatazione e la sudorazione (o la respirazione ansimante). Le terminazioni nervose dei neuroni che funzionano da termorecettori sono situate nella cute. Vi sono specifici corpuscoli devoluti alla termocezione: per es ...
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Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] sintesi e il rilascio di sostanze chimiche - neurotrasmettitori - che si legano a recettori situati sul secondo neurone. È stato possibile stabilire una relazione fra diminuzione o blocco della neurotrasmissione dovuta all'acetilcolina (un mediatore ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] la cognizione sono le reti neurali (artificiali), insiemi di elementi simili ai neuroni collegati tra loro da connessioni paragonabili alle sinapsi tra neuroni; questi elementi, interagendo tra loro, danno luogo a quelle proprietà globali che ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] numerico e, a volte, ingrandimento degli astrociti. Spesso è presente anche una più o meno grave perdita di neuroni. A differenza di altre malattie infettive, sono assenti infiltrati di cellule infiammatorie (da cui il termine encefalopatia invece ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] intercostali, sono controllati da un centro nervoso respiratorio, localizzato nel midollo allungato, formato da gruppi di neuroni diversificati per l'inspirazione e l'espirazione, che si attivano e si inibiscono alternatamente.
Filogenesi
Dal ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] sono molti indizi suggestivi tra cui la dimostrazione del fatto che, in una sorta di tour de force tecnico, alcuni nuovi neuroni sono effettivamente inseriti nel sistema del canto e si attivano lì (Paton e Nottebohm, 1984; Alvarez-Buylla et al., 1990 ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] , formando la vescicola lentogena, abbozzo del cristallino. Il foglietto retinico si differenzia intanto nei tre strati di neuroni tipici della retina definitiva. Gli altri costituenti dell’o. dell’adulto sono: la sclerotica, tunica a funzione ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] niger (f in fig. 3), una formazione che per il pigmento di cui sono carichi la maggior parte dei suoi neuroni ha un colore nerastro. Questa formazione riceve fibre provenienti dalla corteccia frontale (fibre cortico-peduncolari), dai nuclei striati ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] si può fantasticare che il cooperone punti non più sui corpi, ma sulle menti. Dopo aver interconnesso in un supercervello i neuroni delle singole api, avrebbe cominciato a lavorare su di noi, progettando l'avvento di quella che Teilhard de Chardin ha ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...