Neuroscienzecognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienzecognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] processi inconsci. Al progresso delle n. c. contribuirono sia psicologi cognitivi come G.A. Miller e S.M. Kosslyn sia neuroscienziati 2003, 26, pp. 65-72.
A. Oliverio, Neuroscienze: basi biologiche dei processi mentali, in Enciclopedia del Novecento, ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] 4 Età prescolare. Profonda è stata anche la rivalutazione delle abilità cognitive nell’età prescolare (dai 2-3 anni ai 6). Al bambino .
I risultati della p. fisiologica e delle neuroscienze hanno pertanto permesso di sviluppare il dibattito sui ...
Leggi Tutto
Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] filosofie. In tempi più recenti, nell'ambito delle cosiddette neuroscienze, la parola psiche è stata sostituita autorevolmente da mente (v. neuroscienzecognitive). Le neuroscienze, infatti, con il loro imponente apparato strumentale tecnologico ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] suddivisa in modo da rispecchiare i dati raccolti dalle due principali metodologie della neurolinguistica e delle neuroscienzecognitive. Saranno presi in esame dati ottenuti dallo studio di pazienti con lesioni monolaterali (metodo molto vecchio ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] forma un approccio a questo problema, fondato su un insieme interdisciplinare di scienze che vanno sotto il nome di neuroscienzecognitive. L'obiettivo di questo approccio è descritto chiaramente da M.S. Gazzaniga (1995): "A un certo punto, in futuro ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] del primo tipo, per cui si è ammesso che i suoi problemi sono affrontabili nei laboratori delle neuroscienze e nelle ricerche delle scienze cognitive, non altrettanto potrebbe dirsi per la c. del secondo tipo. Rispetto a quest'ultima (e cioè rispetto ...
Leggi Tutto
Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] risultato di una proficua integrazione tra la psicologia cognitiva e le neuroscienze, in particolare, tra queste ultime, la neuropsicologia clinica. Se la psicologia dei processi cognitivi ha fornito paradigmi sperimentali di ricerca di base su ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] come ''coscienza''.
Nuovi campi della psicologia cognitiva. - In questi ultimi anni la p.c. ha esteso sempre di più la sua influenza su una gamma sempre più vasta di settori che va dalle neuroscienze alla psicologia sociale e a molti settori ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] nelle malattie neurologiche. Infatti, l'interesse clinico e di ricerca nell'ambito delle neuroscienze si è concentrato non soltanto sui deficit cognitivi o motori delle sindromi neurologiche, ma anche sulle loro manifestazioni comportamentali e ...
Leggi Tutto
Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] di dati. Questa è la strada seguita tradizionalmente dalla psicofisiologia, dalla neuropsicologia e, più recentemente, dalla neuroscienzacognitiva.
5. Connessionismo.- La seconda strada per avvicinare lo studio della mente a quello del cervello è ...
Leggi Tutto
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...