Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] del XXI secolo.
Negli ultimi anni, le neuroscienze hanno fatto notevoli progressi nel localizzare i cosiddetti di questo fenomeno? La più plausibile è che questi processi cognitivi siano svolti da circuiti nervosi che, per quanto sofisticati, e ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] neurotrofine e recettori. 4. Ruolo del NGF nella scacchiera delle neuroscienze. 5. Da fattore di crescita specifico a modulatore dei tre del sistema nervoso centrale, implicate nelle funzioni cognitive (elaborazione di pensiero, memoria, creatività e, ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] durante lo stato di veglia.
La formulazione delle leggi delle neuroscienze, così come la costruzione di assiomi matematici, nel 19° e neuroscienze hanno contribuito poco alla conoscenza dei substrati biologici della creatività. Le scienze cognitive ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] e, più in generale, delle neuroscienze. Gli studi ontogenetici hanno infatti rivelato , pp. 145-172.
O'KEEFE, J., NADEL, L. (1978) The hippocampus as a cognitive map. New York-Oxford, Clarendon Press.
PEDERSEN, P.E., STEWART, W.B., GREER, C ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] 'etica.
Introduzione
Con l'approssimarsi della fine del 20° secolo e nel fare il punto sui progressi delle neuroscienze, delle scienze cognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e come si possa definire una base biologica per l ...
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connessionismo
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
Termine introdotto da Jerome Feldman con cui si indica una corrente di pensiero che ha origine nell’ambito delle scienze cognitive. Secondo tale corrente, [...] input-output. L’acquisizione di una certa funzione cognitiva, a partire da uno schema di connessioni sinaptiche tali da incorporare nella struttura dei pesi sinaptici alcune regolarità statistiche degli input alla rete.
→ Neuroscienze computazionali ...
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memoria a lungo termine
Magazzino di memoria in cui la conoscenza si organizza in modo permanente e duraturo, di cui tuttavia non è attualmente nota né la capacità, né il tempo di conservazione delle [...] bicicletta) e delle modalità di esecuzione di attività cognitive e comportamentali (per es., eseguire semplici operazioni di che fanno riferimento a organizzazioni proposizionali e schematiche. (*)
→ Neuroscienze: basi biologiche dei processi mentali ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...