neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] nome finché, con un calco da Huxley, verrà definita sulla nuova rivista Zygon: Journal of religion and science, come neuroteologia. Negli anni successivi sarà soprattutto il nesso fra l’epilessia del lobo temporale (TLE) e la quiete mistica a essere ...
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neuroteologianeuroteologìa s. f. – Termine usato dallo scrittore inglese Aldous Huxley in Island (1962) che indica orientamenti di ricerca e movimenti di opinione basati sullo studio della correlazione [...] fra le funzioni di alcune aree del cervello e gli stati mentali identificati con l’esperienza religiosa, quali gli stati di quiete o di estasi mistica. Tali riflessioni sono andate sviluppandosi a partire ...
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estasi
Stato alterato di coscienza in cui il soggetto si isola mentalmente da tutto ciò che lo circonda, e si assorbe in un’idea unica o in un’emozione particolare. Si osserva non di rado nelle esperienze [...] (➔ neuroteologia) e nei deliri mistici, ed è allora assai spesso accompagnata da allucinazioni. L’emozione è quasi sempre gioiosa, talvolta addirittura voluttuosa; lo sguardo è fisso, immobile, l’espressione mimica è di persona in preda a una gioia ...
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neurocentrico
agg. Che ruota attorno agli sviluppi delle conoscenze sul cervello e sul sistema nervoso dell’uomo.
• Negli ultimi anni le nostre conoscenze sulle basi neurobiologiche del pensiero e dell’azione [...] basato sul cervello nei settori più disparati: da «neuroeconomia», «neuroetica» e «neuroestetica» fino alla «neuropolitica» e alla «neuroteologia». (Michele Di Francesco, Sole 24 Ore, 20 settembre 2009, p. 33, Scienza e filosofia) • Per porre una ...
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