Catecolamina
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Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] o epinefrina). Il fisiologo Walter B. Cannon fu il primo a scoprire, nel 1921, la presenza di un neurotrasmettitore catecolaminico nel sistema nervoso periferico, che chiamò simpatina, in risposta alla stimolazione dei nervi simpatici. Ulf Svante von ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] quelle molecole che agiscono su particolari recettori che mostrano un’attività spontanea minima anche in assenza di neurotrasmettitore; in questi casi, gli agonisti inversi agiscono inattivando il recettore. Un effetto peculiare dei farmaci agonisti ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] di quelli che soffrono di attacchi di panico. A livello cerebrale, questi farmaci potenziano la risposta dei neuroni al neurotrasmettitore inibitorio GABA: l'aumento del tono inibitorio che segue l'assunzione di dosi moderate ha un effetto calmante e ...
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ricaptazione
Processo con cui vengono inattivati i neurotrasmettitori, basato sull’attività di uno speciale meccanismo a pompa localizzato nella membrana delle terminazioni nervose. Tale meccanismo serve [...] sia a rimuovere le molecole di neurotrasmettitore dalla doccia sinaptica, sia a riciclarle per un uso successivo. Esistono diverse pompe (proteine trasportatrici o trasportatori) che costituiscono il bersaglio di vari farmaci. In particolare, ...
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Farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare con riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, inibendo i recettori β (➔ recettore) del sistema simpatico, che sono presenti in numerosi [...] ma, in particolare, nel cuore e nel sistema vascolare e sono stimolati dalla noradrenalina che agisce quale neurotrasmettitore. Neutralizzandone l’azione viene ridotto il consumo cardiaco di ossigeno e quindi indirettamente la pressione arteriosa. I ...
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antagonista
Farmaco o sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di inibire la trasmissione sinaptica bloccando l’attività dei recettori postsinaptici. Tali molecole agiscono da antagonisti diretti [...] si legano ai recettori, ma non aprono il canale ionico; essi occupano il sito specifico di legame per il neurotrasmettitore, e così impediscono l’apertura del canale e l’innesco del potenziale elettrico postsinaptico. Gli antagonisti indiretti sono ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] differenti distretti nervosi e, grazie alle possibilità dei micrometodi, persino a livello dei singoli neuroni e degli stessi neurotrasmettitori, con l’intento, per questi ultimi, di precisare su quale dei molteplici processi sinaptici agiscano e con ...
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Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti [...] ’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro capacità di amplificare, direttamente e indirettamente, a livello sinaptico, la funzione del più importante neurotrasmettitore centrale inibitorio, l’acido γ-amminobutirrico o GABA. ...
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antidepressivi, fàrmaci Sostanze, di diversa composizione chimica, aventi l'effetto di stimolare il sistema nervoso centrale e indicate perciò nella cura delle sindromi depressive (psicosi maniaco-depressiva, [...] da fattori interni all'organismo). Il loro principio di azione si basa sul controllo dei livelli cerebrali dei neurotrasmettitori, la cui variazione determina cambiamenti dell’umore. Si parla di a. dopaminergici, serotoninergici e noradrenergici a ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] L-DOPA possono sperimentare effetti collaterali di tipo psicotico, anch’essi dovuti a un eccesso di tale neurotrasmettitore. Il verificarsi delle ‘psicosi da anfetamina’ nei tossicodipendenti ha contribuito a puntare l’attenzione sulla dopammina come ...
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neurotrasmettitore
neurotrasmettitóre s. m. [comp. di neuro- e trasmettitore]. – In neurofisiologia, nome dato a sostanze chimiche, di struttura piuttosto semplice (acetilcolina, istamina, noradrenalina, dopamina, polipeptidi), che trasmettono...
neurormone
neurormóne (o neuroormóne) s. m. [comp. di neuro- e ormone]. – In neurofisiologia, sostanza secreta da neuroni dotati di azione ormonale. Nei confronti dei mediatori chimici, o neurotrasmettitori, i neurormoni agiscono a distanza...