Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] del cervello che sono deputate alle funzioni più elevate e nei centri delle emozioni e della ricompensa. Inoltre questo neurotrasmettitore svolge un ruolo nel corpo striato dove è coinvolto nel controllo dei movimenti volontari. È il danno a questo ...
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ricaptazione
Processo con cui vengono inattivati i neurotrasmettitori, basato sull’attività di uno speciale meccanismo a pompa localizzato nella membrana delle terminazioni nervose. Tale meccanismo serve [...] sia a rimuovere le molecole di neurotrasmettitore dalla doccia sinaptica, sia a riciclarle per un uso successivo. Esistono diverse pompe (proteine trasportatrici o trasportatori) che costituiscono il bersaglio di vari farmaci. In particolare, ...
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Farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare con riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, inibendo i recettori β (➔ recettore) del sistema simpatico, che sono presenti in numerosi [...] ma, in particolare, nel cuore e nel sistema vascolare e sono stimolati dalla noradrenalina che agisce quale neurotrasmettitore. Neutralizzandone l’azione viene ridotto il consumo cardiaco di ossigeno e quindi indirettamente la pressione arteriosa. I ...
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antagonista
Farmaco o sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di inibire la trasmissione sinaptica bloccando l’attività dei recettori postsinaptici. Tali molecole agiscono da antagonisti diretti [...] si legano ai recettori, ma non aprono il canale ionico; essi occupano il sito specifico di legame per il neurotrasmettitore, e così impediscono l’apertura del canale e l’innesco del potenziale elettrico postsinaptico. Gli antagonisti indiretti sono ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] differenti distretti nervosi e, grazie alle possibilità dei micrometodi, persino a livello dei singoli neuroni e degli stessi neurotrasmettitori, con l’intento, per questi ultimi, di precisare su quale dei molteplici processi sinaptici agiscano e con ...
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Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti [...] ’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro capacità di amplificare, direttamente e indirettamente, a livello sinaptico, la funzione del più importante neurotrasmettitore centrale inibitorio, l’acido γ-amminobutirrico o GABA. ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] v. Chapleau e Abboud, 1994; v. fig. 6). Le cellule endoteliali hanno quindi la capacità di modulare il rilascio di neurotrasmettitori da parte del sistema nervoso autonomo: l'aggiunta di PGI2 nel seno carotideo isolato di coniglio produce, ad esempio ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] serie di introflessioni del sarcolemma ove sono localizzati i ricettori specifici, nelle quali giunge il neurotrasmettitore liberato dalle terminazioni nervose.
Geologia
Placca litosferica
Lo stesso che zolla litosferica (➔ litosfera).
Tettonica a ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] nel campo biologico paragonabile a quello che si è verificato con l'identificazione del primo ormone o del primo neurotrasmettitore. Il ruolo biologico di molti fattori di crescita, inoltre, è fortemente interconnesso con l'insorgenza di vari tipi di ...
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antidepressivi, fàrmaci Sostanze, di diversa composizione chimica, aventi l'effetto di stimolare il sistema nervoso centrale e indicate perciò nella cura delle sindromi depressive (psicosi maniaco-depressiva, [...] da fattori interni all'organismo). Il loro principio di azione si basa sul controllo dei livelli cerebrali dei neurotrasmettitori, la cui variazione determina cambiamenti dell’umore. Si parla di a. dopaminergici, serotoninergici e noradrenergici a ...
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neurotrasmettitore
neurotrasmettitóre s. m. [comp. di neuro- e trasmettitore]. – In neurofisiologia, nome dato a sostanze chimiche, di struttura piuttosto semplice (acetilcolina, istamina, noradrenalina, dopamina, polipeptidi), che trasmettono...
neurormone
neurormóne (o neuroormóne) s. m. [comp. di neuro- e ormone]. – In neurofisiologia, sostanza secreta da neuroni dotati di azione ormonale. Nei confronti dei mediatori chimici, o neurotrasmettitori, i neurormoni agiscono a distanza...