NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] sua localizzazione nelle terminazioni nervose, la presenza di recettori nel tessuto nervoso suggeriscono il suo ruolo come neurotrasmettitore o neuromodulatore al di fuori dell'ipotalamo. Il TRH è pure presente nelle cellule delle isole pancreatiche ...
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cefalea
Dolore (circoscritto o diffuso, continuo, intermittente o sporadico) che interessa il capo. Se il dolore è unilaterale il quadro viene definito emicrania (➔). La c. si manifesta per anomalie [...] nelle c. da stress e da ipoglicemia. Alterazioni genetiche della capacità di mantenere l’equilibrio fra i vari neurotrasmettitori e le concentrazioni di essi all’interno del sistema simpatico post-gangliare sono state chiamate in causa nell’origine ...
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ippocampo
Struttura cerebrale presente nel lobo temporale mediale del cervello dei Mammiferi. Esso contiene sottoregioni con confini anatomici ben definiti, le regioni CA (Cornus Ammonis), che mostrano [...] , nella distribuzione topografica delle fibre muscoidi, nella ripartizione e nella quantità di recettori per diversi neurotrasmettitori e nel numero dei neuroni colinergici del fascio setto-ippocampale. Mentre la citoarchitettura ippocampale appare ...
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assone
Prolungamento principale della cellula nervosa (anche detto neurite o cilindrasse), che conduce gli impulsi nervosi in direzione centrifuga, cioè dal corpo cellulare verso la periferia. La lunghezza [...] si propaga lungo l’a. fino alla sua terminazione (membrana presinaptica), dove determina la secrezione di un neurotrasmettitore specifico che attraverso lo spazio sinaptico va ad agire sulla membrana postsinaptica di altre cellule.
Struttura
L’a ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] che può mimare gli effetti indesiderati di un farmaco. In situazioni del genere sono state misurate alterazioni dei neurotrasmettitori endogeni del tutto opposte a quelle osservate con l’effetto placebo. Dati i suoi potenti effetti, il trattamento ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] ) o sulla stessa cellula che le ha generate (effetti autocrini). Hanno quindi una localizzazione diversa dai neurotrasmettitori o dagli ormoni e rientrano nella famiglia dei mediatori.
Biosintesi e metabolismo delle prostaglandine
La struttura di ...
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neurovegetativo, sistema
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Branca efferente del sistema nervoso, detta anche sistema nervoso autonomo, costituita da gangli e vie nervose che innervano tutti gli [...] di Meissner), contenenti anche cellule gliali, e plessi agangliari (➔ nervoso enterico, sistema). I neuroni enterici utilizzano numerosi neurotrasmettitori (fino a 30), in relazione alla grande varietà di interazioni che l’SNE stabilisce sia con la ...
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messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] : per primi sono stati identificati ormoni e vitamine, poi i mediatori chimici che svolgono il ruolo specifico di neurotrasmettitori nell’ambito del sistema nervoso, infine sono stati identificati, dagli anni Cinquanta del secolo scorso in poi, i ...
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Kobilka, Brian
Kobilka, Brian. – Chimico e biologo statunitense (n. Little Falls 1955). Dopo aver conseguito il master alla Yale University e avere completato gli studi alla Washington school of medicine, [...] la formazione di legami chimici tra il recettore e le molecole (ligandi) portatrici del segnale (ormoni, neurotrasmettitori, ioni, ecc.): a seguito della formazione del legame, la struttura conformazionale del recettore viene modificata, favorendo ...
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depressione
Disturbo dell’umore (detto anche disturbo unipolare o disturbo depressivo maggiore) in cui si presenta alterato non solo il tono dell’umore, ma anche, in forma più o meno grave, le manifestazioni [...] a fantasie di suicidio o addirittura al suo compiersi. Talora sono state riscontrate alterazioni nell’equilibrio tra vari neurotrasmettitori, che hanno guidato la progettazione e l’uso di diversi psicofarmaci in grado di agire ristabilendo il perduto ...
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neurotrasmettitore
neurotrasmettitóre s. m. [comp. di neuro- e trasmettitore]. – In neurofisiologia, nome dato a sostanze chimiche, di struttura piuttosto semplice (acetilcolina, istamina, noradrenalina, dopamina, polipeptidi), che trasmettono...
neurormone
neurormóne (o neuroormóne) s. m. [comp. di neuro- e ormone]. – In neurofisiologia, sostanza secreta da neuroni dotati di azione ormonale. Nei confronti dei mediatori chimici, o neurotrasmettitori, i neurormoni agiscono a distanza...