giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] nello stato di natura non possono essere risolti a causa della mancanza di un tribunale al di sopra delle parti. Inoltre, con l’introduzione dellamoneta, vengono a cadere i limiti della proprietà basati sull’uso personale e sorgono forti differenze ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] della Banca commerciale italiana (Comit), ottenne soltanto un timido sostegno, rilevante solo se contrapposto alla glaciale neutralità Polsi, Stato e Banca centrale in Italia. Il governo dellamoneta e del sistema bancario dall’Ottocento a oggi, Roma- ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] proporre la mediazione fiorentina insistendo sulla neutralitàdella Repubblica; nella breve missione diplomatica del § 30, in SPM, p. 551) è sfavorita tuttavia dalla limitatezza dellamoneta e dei mercati («non hanno dove finire le grasce loro», § 31 ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] il suo programma di ricerca. Il primo riguardò il ruolo dellamoneta nell’equilibrio keynesiano e si concluse con il volume a sua nella domanda autonoma degli investimenti e nella non neutralità del sistema finanziario gli elementi sui quali fondare ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] ufficio di Moneta; nel '21tra gli ufficiali del Mare e quelli delle Monache; nel '22di Balia; nel '23protettore dell'Ospedale; della "unione" delle famiglie "nobili" e "popolari" come saldo presidio della "libertà", cioè dellaneutralitàdella ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] . Egli tenne una linea di neutralità tra le due forze, fronteggiando l'opposizione della minoranga repubblicana, facente capo a Jan Masaryk.
All'Assemblea costituente propugnò il cambio dellamoneta, connettendolo con la legge sull'imposta. Il 5 ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] in seguito entrò ancora nel magistrato dell'Arsenale, nell'ufficio dellaMoneta, nella giunta di Marina. Nel alcuni personaggi e casate erano orientati a rimarcare la neutralitàdella Repubblica, che significava pur sempre prendere le distanze dalla ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] Una grave violazione dellaneutralitàdell'Ordine, quale mai si era avuta prima di allora, si verificò in occasione della guerra di Castro Questo determinò scelte economiche decise: il corso forzoso dellamoneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] dell'esercito.
Mentre stringeva d'assedio Cortona, L. inviò ambasciatori a Firenze per ottenerne la neutralità. . stor. del Comune, Miscellanea, 1, cc. 8v-9r; ibid., Conservatori dellamoneta, 7, cc. 12v-14r; ibid., Consigli e riformanze, 23, cc. ...
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tecnocrazia
Storicamente, è stato così chiamato un movimento di tecnici e di economisti che ebbe grande diffusione negli USA, dopo la grande crisi, ma che suscitò anche molte critiche e perse rapidamente [...] lavoratori in sorveglianti di macchine; propugnavano una economia senza moneta, senza scambio e senza risparmio, in cui il . Per contro, chi sostiene il primato della politica, e nega la pretesa neutralitàdella t., si richiama in qualche modo alla ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...