EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] neutralità divenne forse ancor più accentuata, probabilmente proprio a causa della grave situazione di debolezza della corte francese e delle coniata, divenne praticamente una sia pur utile moneta di conto; l'inflazione e la svalutazione monetaria ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] verificò infatti nel 1463, allorquando in cambio della sua neutralità nei confronti di Filippo di Savoia, ribelle all pp. 531-586; C.M. Cipolla, La moneta a Milano nel Quattrocento. Monetazione argentea e svalutazione secolare, Roma 1988; L. ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] nozione di eguaglianza (e sulla connessa nozione di neutralità) contribuì la rielaborazione della teoria dei beni pubblici a opera di Paul A soluzioni diverse. Persino per quanto riguarda la moneta europea si è sostenuto che sarebbe stato preferibile ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] erano compresi, oltre all'amministrazione della giustizia, anche i privilegi di battere moneta e di edificare città e castelli oppure la benevola neutralità dei principi tedeschi, due elementi importanti per la realizzazione della sua politica in ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] quale ritiene necessario il mantenimento della pace con una politica di neutralità.
Cade in un momento di dispaccio circa la estrazione della buona moneta di Regno, che si fà negli Apruzzi per lo Stato Pontificio, introducendosi moneta di rame, di cc ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] non emotivo della parola, Mosca parla dell'escalation demagogica in termini di "ignobile gara". Questo oscillare tra la neutralità e la tra le due matrici dell'emotività demagogica, del resto due facce della stessa moneta: quella legata al linguaggio ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] attività terroristiche. La droga diventa la nuova monetadelle internazionali criminali, dai cartelli dei narcos colombiani etiopico. Nel teatro delle operazioni sono coinvolti Gibuti, che ha rinunciato alla tradizionale neutralità fornendo una base ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] 'asburgo ottenne un pieno riconoscimento della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel B., al quale la neutralità non impediva di continuare ad armarsi e di moltiplicare le difese della città. E, finalmente, ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] , pretenderà da B il pagamento a scadenze fisse dell'affitto pena lo sfratto. La moneta è espressione del valore del bene, ossia è unità alla Conferenza Internazionale di Ginevra a proclamare la neutralità dei malati e dei feriti in guerra, sostenendo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] romagnolo argentino, l'ingegnere E. Rosetti, cognato di E. T. Moneta, che il F. conobbe a Milano nel 1897e gli fu poi sempre smarrimento alla caduta della Francia, anche perché temette la violazione hitleriana dellaneutralità elvetica e deliberò di ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...