GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] con conseguenti ribaltamenti delle alleanze esterne. In quella congiuntura la neutralità genovese era caldeggiata apr. 1532) sottoscritto da Carlo V a Ratisbona. Il G. avrebbe pagato in moneta 100.000 scudi d'oro a Genova e a Milano in due scadenze, a ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] 1635 fu nominato arcivescovo di Genova. Prese possesso della sua diocesi per procura e vi inviò come e Bologna e invitò alla neutralità il legato. Il D. moneta del cartulario di S. Giorgio, proprio quando la Repubblica cercava di sostenere la moneta ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] internazionali, Genova 1924; Il ritorno all'oro, in Annali di economia dell'università Luigi Bocconi, II (1925), pp. 183-275; Scambi internazionali e politica bancaria in regime di moneta sana e avariata, Torino 1929; 1919-1929,da Versailles all'Aja ...
Leggi Tutto
ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] d’Aragona, mentre Guidantonio aveva perseguito la politica dellaneutralità, si avvicinò alla coalizione del pontefice che, fu coniata una nuova moneta di rame, il picciolo, recante su un lato l’immagine del protettore della città, s. Crescentino, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] la riscossione dei proventi della tassa annuale pagata, in genere, da tutti i prestatori di moneta e in particolare dagli dominazione pontificia. Assicuratosi l'aiuto, o meglio la benevola neutralità, di Braccio da Montone, il 6 genn. 1416 organizzò ...
Leggi Tutto
APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] vita: ma i Senesi, nonostante le proteste dell'A., li fecero decapitare.
Dopo qualche anno a ottenere dall'A. un trattato di neutralità sia nei riguardi di Milano sia del re nobile imperiale, con facoltà di battere moneta d'oro e d'argento.
Così ...
Leggi Tutto
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...