DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e a Roma. Ma, come si è accennato, anche la causa dellaneutralità portava con sé nuove incertezze e sul fronte interno la necessità di qualche progetto del "cambio" dellamoneta, quando in realtà l'insuccesso della sua politica liberista stava ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] ) per acconciarsi a un atteggiamento di neutralità - come gli veniva autorevolmente consigliato da della produzione agricola in coincidenza e al seguito delle varie levate e campagne militari, s'era accompagnata una costante svalutazione dellamoneta ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] lo sviluppo dei commerci, della navigazione, della produzione e dellamoneta locali, secondo i canoni della politica mercantilistica, accettati in un regno. L'articolo 14 del trattato prevedeva la neutralità di C.: ma egli il 25 marzo 1744 si pose ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ed economia, Roma 1986; G. Di Nardi, intr. a F. Galiani, Dellamoneta, Napoli 1987, pp. V-XIX; L. De Rosa, intr. a F. studioso di diritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si vedano soprattutto: E. Vidari, F. G., G.M ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] re di Francia all'impresa di Bologna, mentre veniva garantita la neutralitàdella Repubblica di Venezia: il 22 sett. 1506 poté perciò entrare a speranze vecchie"), come si può cogliere da una moneta che fece allora coniare, sulla quale era raffigurato ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] immediatamente prima dello scoppio della grande guerra. Fu all'inizio favorevole alla posizione di neutralità, ma dal Regno; ma non possiede la teoria quantitativa dellamoneta - che pure della prima è indispensabile complemento - e quindi incorre ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] a Bologna il 25 febbraio, veniva conclusa la lega che sanciva la neutralità con l'Inghilterra e fissava in 8.000 fanti e 1.000 cavalli crisi economica adottò misure monetarie (svalutazione dellamoneta eroso-mista, sostegno e contenimento ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] la rarefazione dei generi di prima necessità, lo svilimento dellamoneta, la fame diffusa nelle città e nelle campagne. Un governo nelle materie canoniche". Quasi scrupoloso rispecchiamento dellaneutralità veneta non ha - in fatto di politica ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] ufficio di Moneta; nel '21tra gli ufficiali del Mare e quelli delle Monache; nel '22di Balia; nel '23protettore dell'Ospedale; della "unione" delle famiglie "nobili" e "popolari" come saldo presidio della "libertà", cioè dellaneutralitàdella ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] . Egli tenne una linea di neutralità tra le due forze, fronteggiando l'opposizione della minoranga repubblicana, facente capo a Jan Masaryk.
All'Assemblea costituente propugnò il cambio dellamoneta, connettendolo con la legge sull'imposta. Il 5 ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...