GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ed economia, Roma 1986; G. Di Nardi, intr. a F. Galiani, Dellamoneta, Napoli 1987, pp. V-XIX; L. De Rosa, intr. a F. studioso di diritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si vedano soprattutto: E. Vidari, F. G., G.M ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] romagnolo argentino, l'ingegnere E. Rosetti, cognato di E. T. Moneta, che il F. conobbe a Milano nel 1897e gli fu poi sempre smarrimento alla caduta della Francia, anche perché temette la violazione hitleriana dellaneutralità elvetica e deliberò di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] trovavano in grave difficoltà per la crisi delle attività commerciali dovuta alla penuria di moneta circolante. Inoltre la mancanza di corti si adoperasse per la pace mostrando una assoluta neutralità tra i contendenti francesi, Asburgo di Spagna e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] speculazioni e per diminuire gli indesiderati trasferimenti di moneta da un Paese all'altro; nel 1908 l'appoggio dell'Unione cattolica elettorale italiana. Allo scoppio della prima guerra mondiale, nel dibattito su intervento o neutralità fu più ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il C., che per ogni marco d'argento trasformato in moneta prendeva una percentuale di circa il cinque per cento. Ma che fino ad allora aveva tenuto un atteggiamento neutrale in attesa dello sviluppo degli avvenimenti. Spaventato dalla prospettiva di ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] la riscossione dei proventi della tassa annuale pagata, in genere, da tutti i prestatori di moneta e in particolare dagli dominazione pontificia. Assicuratosi l'aiuto, o meglio la benevola neutralità, di Braccio da Montone, il 6 genn. 1416 organizzò ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...