HPW
HPW 〈éicŠ-pi-dabliù o, all'it., akka-pi-vu doppio〉 [FSN] Sigla, dalle iniziali delle univ. di Harvard, della Pennsylvania e del Wisconsin promotrici della collaborazione, di un calorimetro rivelatore [...] per neutrini usato negli anni '70 al Fermilab: v. neutrino: IV 154 b. ...
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Fisico statunitense (Washington 1914 - Blue Point, New York, 2006). Autore di importanti contributi in astrofisica: per primo ha misurato un flusso consistente di neutrini solari, osservando valori pari [...] a un terzo di quelli previsti teoricamente, discrepanza spiegata con il fenomeno di oscillazione del neutrino ('). Nel 2002 ha ricevuto insieme a M. Koshiba e R. Giacconi il premio Nobel per la fisica. ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] di massa molto piccola, e che l'energia a disposizione sia suddivisa tra le due particelle in modo variabile. Il nome 'neutrino', suggerito da Edoardo Amaldi in una discussione con Fermi, fu prontamente adottato da Pauli ed è tuttora usato.
Nel 1933 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] delle energie degli elettroni β.
In questo contesto, il nucleo dell'azoto sarebbe costituito da 14 protoni, 7 elettroni e 7 neutrini: gli spin si possono sommare dando 1 come spin totale. Inoltre il decadimento β viene descritto come emissione di due ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] due tipi o sapori di quark e due leptoni:
La somma delle cariche elettriche delle p. appartenenti a ciascuna famiglia è zero poiché il neutrino ha carica 0, il leptone carico ha carica −1, e i quark 3∙(2/3) e 3∙(−1/3): il fattore 3 è dovuto ...
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Fisico statunitense (Paterson, New Jersey, 1918 - Irvine, California, 1998), ricercatore presso i laboratorî di Los Alamos, prof. di fisica dal 1959 all'istituto di tecnologia Case Western e dal 1966 al [...] 500 litri d'acqua) dagli antineutrini di decadimento dei neutroni prodotti in un reattore a fissione. Per questo risultato, che costituisce la prova sperimentale diretta dell'esistenza del neutrino νe, gli venne conferito il premio Nobel nel 1995. ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] questioni concernenti la fisica delle particelle elementari, in partic. dei neutrini. Nel 1959 ipotizzò l'esistenza di due tipi di neutrini (neutrino-e e neutrino-μ), suggerendo un metodo per evidenziarli sperimentalmente; ideò inoltre il metodo ...
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Fisico (New York 1932 - Twin Falls, Idaho, 2006). Professore di fisica dal 1963 presso la Columbia University e dal 1966 al 1983 alla Stanford University. Dal 1983 si dedicò interamente alla società da [...] . Si occupò di problemi sperimentali relativi alle particelle elementari di alta energia; nel 1962 dimostrò l'esistenza del neutrino associato al muone, previsto in precedenza teoricamente da G. Feinberg e B. Pontecorvo (v. anche Lederman, Leon). Per ...
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sandwich
sandwich 〈sènuicŠ〉 [s.ingl. "panino imbottito", dal nome dell'uomo politico ingl. J. Montagu conte di Sandwich (1718-1792), che una volta passò ventiquattro ore al tavolo da gioco nutrendosi [...] di panini imbottiti, usato in it. come s.m.] [FTC] Denomin. di varie strutture caratterizzate dall'intervallarsi di due tipi di strutture differenti parallele, di non grande spessore, per es. il calorimetro CHARM del CERN (v. neutrino: IV 154 b). ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] nucleo in un neutrone, o viceversa, con emissione di un elettrone (perché si conservi la carica totale) e di un neutrino (perché si conservino il momento angolare e il numero leptonico). Le transizioni possibili sono:
Solo la prima può avvenire con ...
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neutrino
s. m. [der. di neutro]. – In fisica, particella elementare (indicata simbolicamente con la lettera greca ν) priva di carica elettrica e di spin 1/2, appartenente alla famiglia dei leptoni; più precisamente, a ciascun leptone carico...
ni2
ni2 s. m. [dal gr. νῦ, voce di origine fenicia]. – Nome della 13a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ν, maiuscolo Ν), corrispondente alla lettera n, N dell’alfabeto latino. Nell’antica numerazione greca,...