Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] il momento angolare e l’energia. Infatti si osserva uno spettro continuo di energia per l’elettrone, nel centro di massa del neutrone iniziale, e non un’energia fissata come atteso per un decadimento in due corpi finali. Nel 1934 E. Fermi formulò la ...
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semileptonico
semileptònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di semi- e leptonico] [FSN] Processo s.: processo governato da interazioni elettrodeboli nel quale intervengono sia leptoni (elettroni, muoni, tauoni [...] e i corrispondenti neutrini), sia adroni, cioè particelle con interazioni forti; sono tali, per es., i decadimenti beta del neutrone o di particelle strane. ...
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Nella meccanica dei sistemi continui, si dice di deformazione che aumenta esponenzialmente nel tempo fino al valore limite che le compete in regime perfettamente elastico. Diffusione (o scattering) q. [...] In fisica nucleare, processo in cui una particella incidente su un nucleo interagisce con un nucleone (protone o neutrone) del nucleo in modo simile a quello della diffusione elastica su un nucleone libero: la particella incidente e il nucleone ...
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radiativo
radiativo [Der. del part. pass. radiatus del lat. radiare "mandare raggi", che è da radius "raggio"] [LSF] Di processo che avviene con emissione di energia raggiante. ◆ [FSN] Cattura r.: la [...] cattura di una particella da parte di un'altra particella (per es., di un neutrone da parte di un nucleo atomico), con la contemporanea emissione di fotoni. ◆ [TRM] Correzioni r.: correzioni che vanno introdotte nei calcoli teorici relativi a un dato ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] la reazione tende a estinguersi e il r. si dice sottocritico. Nel caso in cui ke=1 si ha un esatto bilancio fra neutroni prodotti e neutroni che sfuggono o sono catturati; la reazione a catena è stazionaria e il r. si dice critico. Nel caso in cui ke ...
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. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] elio, il cui peso atomico, come si sa, è uguale a 4,0028 unità di massa, mentre d'altra parte la massa totale dei protoni e dei neutroni che ne formano il nucleo è 2 H + 2 N = 2 × 1,0078 + 2 × 1,0089 = 4,0334 unità di massa.
La differenza fra il peso ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] finire del 1938 F. si recò a Stoccolma per ricevere il premio Nobel, conferito per questi suoi fondamentali lavori sui neutroni, e da lì proseguì per gli S.U.A. dove si stabilì (prendendo la cittadinanza americana nel 1944). Quasi contemporaneamente ...
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psicologia In psichiatria, r. psicomotorio, processo di cronica e grave inibizione dei sentimenti, dell’ideazione e dell’attività motoria, caratteristico della depressione profonda. tecnica L’atto del [...] ) di r. è il valore quadratico medio della distanza percorsa da un neutrone in un reattore dall’istante della liberazione all’istante in cui esso diventa un neutrone termico.
Sfruttando le proprietà ottiche non lineari dei condensati di Bose-Einstein ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] particella adronica storicamente importante, il Δ++: scoperta da Fermi nel 1953 è stata uno dei primi adroni dopo il protone, il neutrone e il pione. Il Δ++ è costituita da tre quark di tipo u con gli spin allineati nella stessa direzione. Ed ecco ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] a piccoli valori di En, si trova τ≃10−14 s, ossia un tempo enormemente più lungo del tempo di transito di un neutrone in un nuclide (10−22 s); questo non solo costituisce una delle tante verifiche della correttezza del modello a nucleo composto per ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...