NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] hanno saggiato l'effetto inibente sullo sviluppo di uova di Drosophila, hanno ottenuto una riduzione del 50% con dosi di raggi X e di neutroni che stavano tra loro in rapporto di 1,9-3, 2-2,8 a seconda che l'esperimento era stato eseguito a ore 11/2 ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] originata in parte per fissione-fusione e in parte per fissione di nuclidi pesanti (uranio 238 o torio 232) ottenuta grazie ai neutroni veloci emessi nelle reazioni di fusione, la carica viene chiamata a fissione-fusione-fissione, o f-f-f, o anche a ...
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Elemento chimico di numero atomico 93. La serie degli elementi chimici che si trovano in natura termina con l'uranio, di numero atomico 92. L'ausonio, e cioè il primo degli elementi transuranici, si può [...] produrre artificialmente per bombardamento dell'uranio con neutroni. Si ottiene così un notevole numero di elementi radioattivi artificiali, tra i quali si possono identificare, con separazioni chimiche, alcuni isotopi degli elementi 93 e 94. L' ...
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prozio
pròzio [Der. del lat. scient. protium, dal gr. pròtos "primo"] [CHF] Nome dato talora all'idrogeno normale, 1₁H, il cui nucleo è costituito da un protone, per distinguerlo dal deuterio (nucleo [...] con un protone e un neutrone) e dal trizio (nucleo con un protone e due neutroni). ...
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veleno
veléno [Der. del lat. venenum] [CHF] Nelle reazioni catalitiche, ogni sostanza che accompagna i reagenti e che deprime l'attività catalitica; queste sostanze sono distinte dagli inibitori, che [...] catalizzatore. ◆ [FTC] V. di un reattore nucleare: ogni sostanza non fissionabile, capace di assorbire in forte misura neutroni termici, già presente nei materiali del reattore o costituita da prodotti della fissione: v. reattori nucleari a fissione ...
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Chimico (Boppard 1902 - Magonza 1980), prof. di chimica inorganica nell'univ. di Magonza (dal 1946). È autore d'importanti ricerche in radiochimica, chimica industriale, chimica dello stato solido, ecc. [...] È noto soprattutto per aver scoperto nel 1938, in collab. con O. Hahn, il fenomeno della fissione nucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni. ...
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moderatore
moderatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. moderator -oris, da moderare, che è da modus "misura, limite"] [LSF] Nome o qualifica di ciò che è destinato a rallentare o regolare un processo [...] chimica. ◆ [FNC] Per derivazione dal signif. chimico, sostanza atta a rallentare i neutroni veloci emessi in una reazione di fissione, trasformandoli in neutroni termici, assai più efficaci per il mantenimento della reazione medesima. ◆ [FTC] [MCF ...
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Chimico fisico tedesco (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968), prof. all'univ. di Berlino; direttore (dal 1928) dell'istituto chimico Kaiser Wilhelm, a Berlino; accademico pontificio (1955). Ha compiuto [...] ), il mesotorio 1 e 2 (1907-08), il protoattinio (1917, insieme con L. Meitner). Ha studiato in seguito l'azione dei neutroni sui nuclei di elementi pesanti. Nel 1939, con F. Strass mann, ha scoperto il fenomeno della fissione nucleare in atomi di ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] minori di 1 nm: v. nubi, fisica delle: IV 184 a. ◆ [FNC] N. magico: un n. atomico caratterizzato da un numero di protoni o di neutroni per il quale il n. stesso è partic. stabile (numero magico); i numeri magici sono 2, 8, 14, 20, 28, 50, 82, 126: v ...
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Chimico inglese (Todmorden, West Yorkshire, 1921 - Londra 1996). Dopo aver studiato all'Imperial College di Londra si trasferì (1943) in Canada dove, presso enti governativi, si occupò di varî problemi [...] guerra passò all'univ. di California (Berkeley), dove lavorò con G. T. Seaborg sugli isotopi radioattivi carenti di neutroni, al Massachusetts institute of technology e poi alla Harvard University; nel 1955 ritornò a Londra all'Imperial College, dove ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...