GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] la luna [1906]), scherzi (Buona notte! [1916], Carillon, Idillo giapponese), fantasie (Alla festa da ballo, Figurine, Nella foresta, Nevica, Rimembranze proibite, La danza delle scimmie), l'idillio Notte d'amore e una Marcia dei tamburi.
Fonti e Bibl ...
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nevicare
(ant. o region. nevigare) v. intr. impers. [lat. *nivicare, frequent. del raro nivĕre «nevicare» (per il class. ningĕre)] (névica, ecc.; aus. essere o avere). – 1. Scendere, cadere dal cielo, detto della neve: nevicava fitto fitto,...
nevicata
s. f. [der. di nevicare]. – Il nevicare, e la neve caduta: è venuta una bella, un’abbondante n.; alle prime nevicate. Anche fig.: sotto il mandorlo c’era una n. di petali bianchi.