Comune della prov. di Padova (21,6 km2 con 19.088 ab. nel 2007, detti Aponensi), situato in una zona vulcanica spenta, che conserva tuttavia tasche calorifere abbastanza vive.
Trae fama dalle sorgenti [...] di acque cloruratosodiche bromoiodurate litiose, radioattive, termali (87 °C), che sgorgano dal Poggio di Montirone. Tali acque servono a preparare i fanghi utilizzabili nel trattamento di artropatie croniche, nevralgie ecc. ...
Leggi Tutto
OCCIPITALE, NERVO
Giovanni MINGAZZINI
. Si chiama così la branca posteriore del secondo nervo cervicale (v. nuca). La nevralgia dell'occipitale è abbastanza frequente: è caratterizzata da dolori quasi [...] dolgono alla pressione. Anche il dolore isterico della nuca, che a prima vista presenta gli stessi caratteri subiettivi delle nevralgie dell'occipitale, può essere facilmente distinto da quest'ultima, quando si pensi che nel dolore isterico i punti ...
Leggi Tutto
carbamazepina
Farmaco usato per lo più come antiepilettico e, per le sue proprietà analgesiche, nel trattamento di sindromi nevralgiche. Derivata dagli antidepressivi triciclici, l’azione della c. a [...] . In ambito epilettologico la c. trova impiego nelle crisi parziali e in quelle tonico-cloniche. Sviluppi ulteriori di impiego sono stati le nevralgie, il dolore di natura neuropatica e l’effetto di stabilizzazione nel cosiddetto disturbo bipolare. ...
Leggi Tutto
In anatomia umana: rocca p., per la sua particolare durezza, la porzione più complessa dell’osso temporale, quella che è in rapporto con l’organo dell’udito; nervi p., rami collaterali del nervo facciale, [...] dell’apice (o apicite petrosa), l’infiammazione dell’apice della rocca p., che si manifesta con nevralgie del trigemino, tumefazione della parte superiore della faringe, dolore alla compressione sull’articolazione della mandibola.
In anatomia ...
Leggi Tutto
FLEBOTOMIA (dal gr. ϕλέψ "vena" e τέμνω "taglio"; latino sc. venaesectio)
Gaetano Parlavecchio
La flebotomia, o salasso, usata fin dai tempi più antichi e caduta in discredito per l'abuso inverosimile [...] . Non s'è ancora d'accordo sull'intimo meccanismo d'azione con cui giova il salasso in alcune forme patologiche, come le nevralgie, talune nefriti, ecc.; ma la sua utilità in certi casi è così chiara e preziosa che sarebbe dannoso non attuarlo. Per l ...
Leggi Tutto
LOMBAGGINE (lat. lumbago da lumbus "lombo"; ted. Hexenschuss)
Piero Benedetti
È una delle più frequenti forme di mialgia, di reumatismo muscolare, che colpisce i muscoli e anche le altre parti molli [...] , carattere che vale a distinguerlo da altre forme di dolore di diversa natura nella regione lombare, come le nevralgie lombari dei nevrastenici, il dolore da lesioni dei corpi vertebrali, delle articolazioni intervertebrali, ecc. Pur avendosi nella ...
Leggi Tutto
SICARD, Jean-Athanase
Agostino Palmerini
Medico, nato a Marsiglia il 23 giugno 1872, morto a Parigi il 28 gennaio 1929. Laureatosi nel 1899 a Parigi, fu medico degli ospedali nel 1903, agrégé nel 1907, [...] , sulla cromodiagnosi del liquor, sulla cura delle varici, ecc. Scrisse: Le liquide céphalo-rachidien (Parigi 1902); La névralgie faciale essentielle et son traitement par les injections locales neurolytiques (ivi 1911); Le traitement des varices par ...
Leggi Tutto
Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] per fare scomparire gli edemi e le ecchimosi; Asclepiade, Celso, Galeno, per curare le malattie della pelle, le nevralgie, le paralisi. Dopo un periodo di decadenza questo metodo riprese il suo cammino ascensionale con Ambrogio Pareto, Mercuriale ...
Leggi Tutto
(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] , della paralisi periferica del facciale, nella cura del morbo di Reynaud, delle artriti acute e croniche, delle nevralgie, del gozzo esoftalmico, della stitichezza, dell'iposecrezione delle mammelle, dell'ipertricosi, degli angiomi, ecc.; le seconde ...
Leggi Tutto
NUSSBAUM, Johann Nepomuk
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Monaco il 2 settembre 1829, ivi morto il 31 ottobre 1898. Allievo di K. Thiersch, si laureò a Monaco nel 1853, si perfezionò nelle scuole [...] operazioni. A lui si deve il concetto e la tecnica della distensione operatoria dei nervi nelle contratture e nelle nevralgie; e alla chirurgia dei nervi in genere rivolse particolare attenzione. Da citare fra i suoi numerosi scritti è Leitfaden ...
Leggi Tutto
nevralgia
nevralgìa (non com. neuralgìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e -algia (v. algia)]. – Dolore acuto e violento, o a volte sordo e a tipo gravativo, dovuto a lesione irritativa di uno o più nervi sensitivi: n. sciatica, n. del trigemino...
nevralgico
nevràlgico (non com. neuràlgico) agg. [der. di nevralgia] (pl. m. -ci). – Di nevralgia, che costituisce o caratterizza una nevralgia: dolore n.; punto n., quello dove si manifesta la nevralgia. Frequente in senso fig.: il punto...