Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi sono numerosi e vaghi: cefalea gravativa, tensiva, a casco, prevalentemente nucale, senso di debolezza muscolare, ‘tirature’ in varie parti del corpo, astenopia, cardiopalmo, psichestesie e malesseri ...
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Medico francese (Saint-Juliensur-Reyssouze 1850 - Parigi 1929); autore di importanti pubblicazioni, fra cui un trattato sulle malattie dello stomaco (1893) e lavori sulla sifilide, sul tifo, sugli empiemi, [...] sulla nevrastenia. ...
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Armatore tedesco (Amburgo 1857 - ivi 1918). Dal 1899 direttore generale della Hamburg-Amerika-Linie, portò l'impresa a uno sviluppo gigantesco. Intimo di Guglielmo II, fu fautore dello sviluppo della flotta [...] da guerra. Scoppiata la guerra, la rovina del traffico fiorente della sua società e la visione esatta della catastrofe a cui andava incontro la Germania ne logorarono la tempra: colpito da nevrastenia, non resse alla rovina del Reich e si uccise. ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] umanitario.
Nel 1908, durante un breve periodo di malattia, eseguì la prima composizione astratta, un acquerello dal titolo Nevrastenia, cui seguirono, l'anno successivo, i dipinti Passeggiata romantica e Accordo cromatico, che, come la maggior parte ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] , dell'Accademia dei Quiriti. Svolse attività di insegnante e tra i suoi allievi figura G. Sgambati. Colpito da una grave nevrastenia, degenerata poi in alienazione mentale, si uccise a Monte S. Giovanni Campano, dove si era recato per una esecuzione ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] a ottemperare agli impegni. In effetti, il C. fino al 1839 fu afflitto da una inquietudine di cui la nevrastenia rappresentava l'aspetto clinico, ma che trovava radici profonde nel sempre risorgente conflitto interiore, tradottosi sia in una violenta ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] in lui una profonda trasformazione. Nel 1895 Freud in una memoria isola, nel vasto quadro della nevrastenia, una sindrome chiamata nevrosi d’a., caratterizzata da irritabilità, attesa ansiosa, disturbi somatici (respirazione, attività cardiaca ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] sono le date significative per l’elaborazione di questo concetto: il 1895 anno in cui Freud distingue la nevrosi d’angoscia dalla nevrastenia da un lato e dall’isteria dall’altro, e il 1925 in cui distingue l’angoscia di fronte a una situazione reale ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] ; ma a contatto con la realtà feroce della guerra, il C. subì un trauma tale da essere inviato in congedo illimitato per "nevrastenia cerebrale".
Rientrato dal fronte, il C. sposò a Milano, nel 1919, Erminia de Marco, figlia di un ricco agricoltore ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] di Milano, fra cui è da nicordare il bel marmo di Fanciulla pregante sulla tomba della famiglia Gussoni.
Affetto da acuta nevrastenia, pose fine ai suoi giorni il 26 apr. 1921.
Nella Galleria d'arte moderna di Milano è ben rappresentato dalla sua ...
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nevrastenia
nevrastenìa (o neurastenìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e astenia]. – Stato di debolezza nervosa, dovuto soprattutto a fattori costituzionali, che si manifesta con irrequietezza di tipo ansioso, prostrazione generale, diminuita...
nevrastenico
nevrastènico (o neurastènico) agg. [der. di nevrastenia] (pl. m. -ci). – Che soffre di nevrastenia: un soggetto n., o, come sost., un n., una n., i nevrastenici. Nell’uso com., con sign. più ampio e generico, di persona nervosa,...