Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] manifestare esperienze deliranti, si può dire preliminarmente che non ci sono deliri in quelle forme cliniche chiamate nevrotiche e che sono costituite dalle nevrosi depressive, dalle nevrosi ossessive, dalle nevrosi isteriche, mentre deliri sono ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] per il mondo giovanile (suicidio, aggressività e tossicodipendenza), la logoterapia di F. individua altre forme nevrotiche: la 'nevrosi meccanica', conseguenza del crescente tempo libero occupato con bravate che sfociano in comportamenti devianti ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] , che caratterizza il personaggio di Regina, amante dello sgherro fascista Attila, in Novecento, nonché alla perfida labilità delle madri nevrotiche di Il gabbiano e Nel nome del padre.La sua attività è continuata intensa ‒ due film all'anno in media ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] e di morte; Malina (1991), dal romanzo di I. Bachman, con un'intensa Isabelle Huppert calata nelle ossessioni nevrotiche della scrittrice; Poussières d'amour (1996), omaggio alla lirica e ad alcune sue cantanti, con brani documentaristici mescolati ...
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TSUKAMOTO, Shinya
Luigi Abiusi
Regista giapponese, nato a Tōkyō il 1° gennaio 1960. Il suo cinema, sin dai primi cortometraggi in Super 8, realizzati a partire dalla fine degli anni Settanta, s’incentra [...] violenza audio-video, e quindi attraverso i contrasti della forma cinematografica (improvvise, lancinanti impennate acustiche, oscillazioni nevrotiche della macchina da presa) vuole rendere in pure immagini la malinconia per la perdita (anche di sé ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] come viltà, perdita di autostima, spinte autodistruttive.
La dinamica del senso di colpa può condurre a diverse forme nevrotiche: la nevrosi ossessiva, in cui l'Io tenta di difendersi dalla condanna del Super-Io che avverte come incomprensibile ...
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nevrosi
Categoria generale di disturbi mentali in cui, a differenza delle psicosi, le funzioni cognitive sono per lo più conservate e il paziente è cosciente delle proprie limitazioni e dei propri sintomi. [...] . propriamente dette si riferiscono a sindromi, sovente miste, legate a peculiari caratteristiche d’insieme della persona; sintomi nevrotici possono invece essere presenti in molti altri disturbi mentali e organici, fino a mascherare talvolta la vera ...
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conflitto
Concetto cardine della struttura teoricoclinica della psicoanalisi che esprime la contrapposizione tra impulsi incompatibili, tra desideri antitetici. Il c. si ricollega a un dualismo irriducibile, [...] . Il contrasto irriducibile tra i due modi di sentire e di pensare, quando variamente non tollerato o non riconosciuto, costituisce la fonte più profonda di c. intrapsichico ed è all’origine di numerose patologie nevrotiche e psicotiche. ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] di altre. Si va quindi dalle psicosi allucinatorie, dalle pseudoallucinazioni ossessive, dalle psicosi iperimmaginative, alle inibizioni nevrotiche dell’i., alle atrofie immaginative degli oligofrenici e dei dementi. La perdita del controllo sui ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] v. nella catatonia, ma anche tendenze oppositive caratterizzate da controspinte illogiche, cieco intestardimento ecc.). Nelle sofferenze nevrotiche tipico è il disturbo della v. che si osserva negli ossessivi (compulsivi, coatti, psicastenici), che ...
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nevrotico
nevròtico (o neuròtico) agg. [der. di nevrosi] (pl. m. -ci). – Relativo a nevrosi: sintomo n.; disturbi di natura nevrotica. Riferito a persona (anche come sost.), che è affetto da nevrosi: soggetto n.; è un n. (o una nevrotica);...
workaholic
s. m. e f. e agg. inv. Chi dipende, in maniera ossessiva, dal proprio lavoro; maniacalmente dedicato al lavoro. ◆ «Spreca un po’ di tempo in attività frivole e divertenti», raccomanda [«Il piccolo libro della calma»] ai drogati...