Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] Earl Bellamy.
Bibliografia
J. Kitses, Horizons West, Bloomington (IN) 1969, passim.
J. Kitses, Borden Chase, in The Hollywood screenwriters, New York 1970, ad vocem.
B. Lucas, Borden Chase, in Dictionary of literary biography, 26° vol., Detroit 1984 ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , a S la calda Corrente del Golfo. La costa a nord di New York ha medie di gennaio inferiori a 0 °C, mentre in luglio The day of the locust (1939) sottopone il mito di Hollywood a uno smembramento che la struttura frammentata del romanzo ripropone e ...
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Scrittore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963), nipote di Thomas Henry e fratello di Julian Sorell. Interessato al moderno contrasto tra razionalismo e spiritualità e preoccupato per le sorti [...] della civiltà europea, nel suo romanzo più noto, Brave new world (1932), ha dato una visione satirica di una società futura si avverte l'influenza di Gide. Nel 1932 con Brave new world aveva dato una visione satirica di un futuro mondo meccanizzato ...
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Scrittore statunitense (New York 1913 - Davos 1984). Pervenuto giovanissimo al successo con l'atto unico Bury the dead, d'ispirazione pacifista, in cartellone a Broadway nel 1936, iniziò una rapida carriera [...] come sceneggiatore a Hollywood e drammaturgo capace di far presa sul grande pubblico (Siege, 1937; The gentle people, 1939; Sons and soldiers, 1943; The assassin, 1945; Children from their games, 1962; A choice of wars, 1967). Nel dopoguerra si ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] 1928 fu prodotto il primo film interamente parlato, Lights of New York di B. Foy. Il sonoro, che nei primi ad aver reso sempre più preminente la comunità afroamericana all’interno di Hollywood; tra loro si segnalano D. Washington, S.L. Jackson, W ...
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Scrittore statunitense, tedesco di nascita (Andernach 1920 - San Pedro, California, 1994). Dopo aver esercitato molti mestieri, dal 1960 visse della sua attività di scrittore irregolare, proveniente dall'underground. [...] quelli della generazione beat), nostalgico del New Deal roosveltiano, in pagine autobiografiche e ), The rooming-house madrigals (1988), The last night of the earth (1992), Hollywood (1989, trad. it 1990), Pulp (1994, trad. it. 1995), Septuagenarian ...
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Narratore, poeta e giornalista, nato a Parigi il 10 settembre 1887. Compì lunghi e numerosi viaggi e aderì fin dagli inizî alle tecniche futuristiche e a una sorta di trasposizione letteraria del cubismo. [...] è multiforme. Esordì coi versi accesi e coloriti di Pâques à New York, cui succedono Séquences (1912), Du Monde Entier (1919), di saggi e articoli varî apparsi dal 1917 al 1929; Hollywood (1936), documentario illustrato; Chez l'armée anglaise (1940 ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] messinscena − avviene nel secondo dopoguerra, principalmente a Hollywood. In questo periodo, che coincide con gli altri versi, l'angoscioso degrado delle metropoli (Escape from New York, 1997, Fuga da New York, 1981, di J. Carpenter, e Blade Runner ...
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PUIG, Manuel
Luisa Pranzetti
Narratore e saggista argentino, nato a General Villegas il 28 dicembre 1932, morto a Cuernavaca (Messico) il 15 luglio 1990. Trascorsa l'adolescenza in Argentina e iniziati [...] si alimenta con il linguaggio e con i miti di Hollywood assimilati nei cinema di provincia del paese natale. Più riuscita trad. it., Queste pagine maledette, 1983) è ambientato a New York; e con l'introduzione del personaggio argentino l'autore ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...