Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] o industriali. In Inghilterra, per es., fu tentata nel secondo dopoguerra la costruzione di vere e proprie c. (newtowns) come organismi produttivi e residenziali autonomi, capaci d’assorbire parte della popolazione e del traffico dei centri maggiori ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] T. Dean, R. Billingham.
Nel secondo dopoguerra la G. è all’avanguardia soprattutto in campo urbanistico. La realizzazione delle newtowns dà, tuttavia, adito a critiche e delusioni e un’alternativa è ricercata con il Town Development Act (1952), che ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] universitari a Ife, Ibadan e Lagos. Nell’ambito dell’urbanistica, rilevanti gli sviluppi delle città mutuati sui modelli delle newtowns inglesi e, per lo sviluppo della capitale, secondo i progetti suggeriti da K. Tange. Costante l’intreccio tra le ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] all'esclusiva dominanza dei poli metropolitani di Londra e delle black counties; la dimensione demografica di gran parte delle newtowns (superiore sempre alle 50.000 unità e vicina spesso alle 100.000) e la distanza dalle cinture suburbane, sempre ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] così i Cinesi erano praticamente costretti a vivere nelle China towns di New York e di San Francisco, dove il loro ceto de travail, 1975.
Foerster, R. F., Italian emigration of our time, New York 1919.
Forsyth, W. D., The myth of the open spaces, ...
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