Musicista statunitense (Los Angeles 1912 - NewYork 1992). Allievo di H. Cowell, di A. Schönberg e di E. Varèse, dal 1956 al 1960 ha insegnato alla New School di NewYork. Musicista eccentrico e ironico, [...] si è affermato soprattutto come pianista e compositore d'avanguardia. Ha ideato il "pianoforte preparato" (cioè un pianoforte sulle cui corde sono applicati svariati oggetti, in modo da ottenere effetti ...
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Musicista (Lawrence, Mass., 1918 - NewYork 1990). Ha studiato alla Harvard University, al Curtis Institute di Filadelfia e con S. A. Kusevickij alla Scuola estiva di Berkshire. Compositore, direttore [...] City symphony orchestra, dell'Orchestra sinfonica di Tel Aviv, e dal 1958 al 1968 direttore stabile della NewYork philarmonic orchestra. Ha composto l'opera teatrale Trouble in Tahiti (1952), i balletti Fancy Free (1944) e Facsimile (1946), diversi ...
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Musicista statunitense (Brooklyn 1900 - NewYork 1990). Allievo di R. Goldmark a NewYork e di N. Boulanger a Parigi, si è affermato come uno dei principali esponenti della musica americana, componendo [...] portrait (1942), Inscape (1967), l'opera The tender land (1954), la produzione cameristica Nonetto per archi (1960). Ha pubblicato i volumi: What to listen for in music, 1939, ed. riveduta 1957; Our new music, 1941, The new music 1900-1960, 1968. ...
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Nome d'arte del soprano Maria Kalogeròpulos (NewYork 1923 - Parigi 1977). Di famiglia greca, studiò ad Atene. La sua vera carriera ebbe inizio in Italia, suo paese di adozione, nel 1947, con l'esordio [...] nella Gioconda (Arena di Verona). In seguito ottenne trionfali successi nei principali teatri del mondo, interpretando un repertorio vastissimo, dal Tristano e Isotta di Wagner alla Lucia di Lammermoor ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - NewYork 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] con l'uso di stili compositivi e linguaggi musicali diversi, lasciando una profonda impronta nei compositori a lui contemporanei e in quelli successivi, a partire già dai primi lavori (L'oiseau de feu, ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - NewYork 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] spinse la sua arte verso conquiste più personali, diventando uno dei maggiori esponenti della musica contemporanea.Tra le composizioni, l'opera Il castello del principe Barbablu (1918) e la pantomima in ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. NewYork 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] del Leone d'oro alla carriera della Biennale Musica di Venezia.
Vita e opere
Cresciuto tra la California e NewYork, laureatosi in filosofia alla Cornell University (1957), ha studiato composizione alla Juilliard School (1958-61) e al Mills College ...
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Compositore statunitense (NewYork 1922 - Ojai, California, 2004). Ha legato il proprio nome alla storia del cinema scrivendo oltre 200 colonne sonore, tra cui alcune fra le più celebri di Hollywood. Lo [...] stile innovativo di B., frutto del suo interesse per generi musicali disparati e del frequente ricorso al jazz, portò durante gli anni Sessanta del Novecento alla compiuta realizzazione di un vero e proprio ...
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Pianista statunitense (n. NewYork 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] di pianoforte con J. Haien, si è diplomato in composizione e in direzione d'orchestra presso la Mannes school of music di NewYork con A. Balsam, perfezionandosi poi con M. Horszowski. Nel 1967 ha suonato per la prima volta al festival di Marlboro ...
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Musicista statunitense (Danbury, Connecticut, 1874 - NewYork 1954). Allievo di suo padre George, e poi di D. Buck, R. Shelley, H. Parker, alternò l'attività di compositore con quella di uomo d'affari. [...] , nei costumi, nei canti nazionali. Compose cinque Sinfonie (1898-1916) e altri lavori orchestrali, fra cui Three places in New England (1903-14), musiche corali e corali-orchestrali, fra cui Lincoln the Great Commoner (1912), The masses (1915), An ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...