Storico dell'arte polacco naturalizzato francese (Varsavia 1901 - Bréval, Yvelines, 1991). Studiò storia dell'arte a Londra e quindi a Parigi (1925-28), dove entrò in contatto con H. Focillon. Dal 1929, [...] ha inoltre insegnato all'Institute of fine arts della New York University. Studioso della pittura francese, ha pubblicato les primitifs, 1938; La peinture française: les peintres du Moyen âge, pubblicato nel 1941 sotto lo pseudonimo di C. Jacques e ...
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Scrittore, giornalista e pittore israeliano (Tel Aviv 1930 - ivi 2013). Dopo essere stato ferito durante la guerra d'indipendenza (1948), si trasferì a New York. Pubblicò numerosi romanzi in ebraico (Himmo [...] . Tra le opere scritte in inglese: Tigerhill (1996; trad. it. 1998); The house where the cockroaches live to a ripe old age (1993; trad. it. La casa dove gli scarafaggi muoiono di vecchiaia, 1999); Exodus: the odyssey of a commander (2000; trad. it ...
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Critico e poeta statunitense (n. Gloversville, New York, 1880 - m. 1957). Professore all'università del Minnesota (1907-48), professore ospite alle università di Chicago (1938), Harvard (1941; 1948; 1949-50), [...] critiche, nelle quali seguì la strada aperta alla critica americana da Van Wyck Brooks con il suo America's coming-of-age (1915). A lui si devono alcune delle prime disamine critiche del romanzo americano: The outlook for american prose (1926), The ...
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Storico dell'architettura britannico (Norwich 1922 - Londra 1988). Dopo un periodo di apprendistato alla Bristol aeroplane company (1939-45) frequentò a Londra il Courtauld Institute (1949-52); successivamente [...] movimenti moderni e che risultano fondamentali a livello teorico, si ricordano: Theory and design in the first machine age (1960); The new brutalism: ethic or aesthetic? (1966); Los Angeles: the architecture of four ecologies (1971; trad. it. 1983 ...
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Storico del cristianesimo statunitense (Sauquoit, New York, 1861 - Dobbs Ferry, New York, 1933). A Marburgo conobbe A. von Harnack, del quale risentì l'influsso. Ministro presbiteriano (1888), prof. di [...] poi (1893-1927) all'Union theological seminary di New York. Nel 1899 aderì alla chiesa congregazionalista. Ha voll., 1932). Altre opere: History of christianity in the apostolic age (1897); The apostles' creed: its origin, its purpose and ...
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Antropologo statunitense di origine tedesca (Wayne County, Indiana, 1870 - New York 1947). Allievo di F. Boas, prof. di antropologia alla Columbia e alla Yale University, W. è famoso per il vasto lavoro [...] sua vita all'American museum of natural history di New York. Infaticabile ricercatore sul campo, ha scritto importanti statunitense: ha elaborato il concetto di "area cronologica" (age area), strumento metodologico per mezzo del quale ha tentato di ...
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Economista statunitense (n. New York 1926). Laureato in economia nel 1948 alla New York University, ha conseguito un master (1950) e un dottorato di ricerca (1977) in economia. Il presidente degli Stati [...] affrontare gravi crisi economiche, come il crollo della borsa nei primi anni Ottanta e la crisi finanziaria asiatica che alla fine del 1998 ha colpito gran parte dei mercati mondiali. Nel 2007 ha pubblicato la sua autobiografia,The age of turbulence. ...
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Storico dell'arte (Berlino 1901 - New York 1971). Allievo di A. Goldschmidt, fu poi a Roma (1923-27) presso la Biblioteca Hertziana. A Londra, dal 1934, fu tra i più vivaci animatori del Warburg Institute; [...] London (1949-56) e alla Columbia University di New York (1956-69). Socio straniero dei Lincei (1960). Tra le opere: Die Zeichnungen des Gianlorenzo Bernini (2 voll., 1931); Architectural principles in the age of humanism (1949; trad. it. 1964); The ...
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Pittore e illustratore (Filadelfia 1870 - Cornish, New Hampshire, 1966). Studiò all'accademia di Filadelfia e con l'illustratore H. Pyle. Ebbe presto successo per la sua opera grafica (manifesti, pubblicità, [...] . Illustrò, tra l'altro: L. F. Baum, Mother Goose in prose (1897); W. Irwing, History of New York (1900); K. Grahame, The golden age (1900); E. Wharton, Italian villas and their gardens (1904); The garden of Allah (1919). Eseguì numerose decorazioni ...
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Storico statunitense (New York 1916 - San Diego 1999), prof. alla Harvard University dal 1957 e in quella di San Diego dal 1975 (emerito dal 1989), studiò la storia intellettuale europea del Novecento [...] path (1966); The sea change. The migration of social thought (1975; trad. it. 1977); Prisoners of hope: the silver age of the italian jews, 1924-1974 (1983; trad. it. 1983). Nel 1990 pubblicò le sue memorie, Gentleman rebel. Socio straniero ...
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new age
‹ni̯ùu èiǧ› (o New Age) locuz. ingl. (propr. «nuova età»), usata in ital. come s. m. o f. – Movimento religioso sincretistico, sorto nella seconda metà del Novecento in ambienti teosofici britannici, non caratterizzato da strutture...
misinterpretazione
s. f. Interpretazione errata, fraintendimento. ◆ Ha ragione [Vladimir] Nabokov quando sostiene che ormai la parola «realtà» può essere impiegata solo tra virgolette. Ma le virgolette non sono parentesi: un conto è, della...