(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] R. Dix, The politics of Colombia, New York 1987; C. Gonzáles Posso, Movimientos 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), primo stile mentre il Cinema teatro Gaitán di Bogotá ...
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LATIN POP
Daniela Amenta
Genere musicale melodico e accattivante che mescola differenti stili, il pop in primo luogo, ma anche il soul, il rhythm and blues, e poi salsa, milonga, son cubano, rumba, [...] «Forbes» una delle star latino-americane più ricche e influenti. Carriera fulminante tra musica, televisione e cinema, J.Lo (questo il suo più influenti artisti ispanici.
Bibliografia: R. Martin, Me, New York 2010 (trad. it. Milano 2011); D. Pacini ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] in gran parte da censire e valorizzare. Il cinema ha spinto registi di notevole spessore artistico (Louis della musica afro-americana, Milano, Mondadori, 1975, nuova ed. 1997;
B. Raeburn, New Orleans style and the writing of American jazz history, ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] molta musica per film - il mondo del cinema lo aveva sempre affascinato: i due Film New York 1964, pp. 352 s.; C. Carfagna-M. Gangi, Diz. chitarristico ital., Ancona 1968, pp. 2 s.; La Musica - Diz., I, pp. 366 s.; The National Cyclopedia of American ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] a caso George Lucas aprirà nel 1973 il suo American graffiti proprio con questa c., che nel tempo era Encyclopedia of the musical film, New York-Oxford 1988.
M. Vidal, I. Champion, Histoire des plus célèbres chansons du cinéma, Paris 1990.
La musique ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] collettivo degli Stati Uniti. Il suo contributo diretto al cinema si concentrò nel 'periodo d'oro' del musical, New York 1997.
P. Furia, Irving Berlin: a life in song, New York 1998.
E. Jablonski, Irving Berlin: American troubadour, New York ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] stabilendosi dapprima a New York e quindi, dal 1942, a Los Angeles. A New York riprese la sua attività per il cinema, e compose suo esilio californiano.
Nel 1947 l'HUAC (House Un-American Activities Committee) iniziò contro di lui un procedimento che ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] dei massimi musicisti americani del Novecento, a partire dal 1930 fece convergere nella musica per il cinema i frutti , J. Schillinger, mentre lavorava a Tin Pan Alley (la via di New York in cui si concentravano le editrici musicali, e da cui trae il ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] pianoforte alla Juilliard School of Music di New York con H. Michelson e di composizione discografico. Oltre che per il cinema e la televisione, ha composto s animal house (1978; Animal house), An American werewolf in London (1981; Un lupo mannaro ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] della musica africana. Ritornato a New York nel 1967, dopo un fanno anche ricorso al video e al cinema, e colonne sonore in un senso uno dei documentari della serie Four American composers (Quattro compositori americani). Nel 1987, insieme a R. ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...