Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] , Metuchen (N.J.) 1985.
l cinema di Michael Cimino, in Sequenze, 1986, 3.
R. Wood, Hollywood from Vietnam to Reagan, New York 1986.
G. Adair, Hollywood's Vietnam, London 1989.
A. Crespi, G.A. Nazzaro, F. Chiacchiari, Cimino l'esiliato, in Cineforum ...
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Foster, Jodie
Federico Chiacchiari
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Ha vinto due volte il premio Oscar [...] Leonowens (già ricoperta da D. Kerr nel 1956) in Anna and the King, diretto da A. Tennant.
bibliografia
M. Sinclair, Hollywood Lolita. The nymphet syndrome in the movies, London 1988.
L. Chunovic, Jodie: a biography, Chicago (Ill.) 1995.
D. Smolen ...
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POLAŃSKI, Roman
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico, nato a Parigi il 18 agosto 1933 da genitori polacchi. Nell'immediato dopoguerra, attore di teatro e di cinema in Polonia, compie studi di regìa [...] sul collo), 1967, riscattati però l'anno seguente a Hollywood dall'ansioso e quasi allucinato Rosemary's baby (1968), , R. Polański, Parigi 1970; I. Butler, The Cinema of R. Polański, New York 1970; J. Belmans, R. Polański, Parigi 1971; S. Rauli, R. ...
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Narratore, poeta e giornalista, nato a Parigi il 10 settembre 1887. Compì lunghi e numerosi viaggi e aderì fin dagli inizî alle tecniche futuristiche e a una sorta di trasposizione letteraria del cubismo. [...] è multiforme. Esordì coi versi accesi e coloriti di Pâques à New York, cui succedono Séquences (1912), Du Monde Entier (1919), di saggi e articoli varî apparsi dal 1917 al 1929; Hollywood (1936), documentario illustrato; Chez l'armée anglaise (1940 ...
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GEHRY, Frank O.
Alessandro Carbone
Architetto di origine canadese, nato a Toronto il 28 febbraio 1929, ma formatosi a Los Angeles, dove vive e lavora dall'età di diciassette anni. Studia prima Fine [...] Residence, Hollywood, 1964; Easy Edges (prototipi di mobili in cartone), 1963-73; Hollywood Bowl, Hollywood, 1970- Special, Roma 1984; G. Celant, M. Andrews, Frank Gehry. Buildings and project, New York 1985; Casabella, 586-87 (gennaiofebbraio 1992). ...
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WYLER, William (App. II, 11, p. 1134)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema americano. Le tecniche, la sensibilità e il mestiere che gli avevano consentito di affermarsi negli anni Trenta e Quaranta fra [...] interpretata da Barbra Streisand.
Bibl.: J. Addison, W. Wyler, in Hollywood, n. 128, Milano 1948; R. Griffith, Wyler, Wellman and with a past and a future, in Films in Review, n. 1, New York 1950; A. Sarris, The American Cinema, ivi 1968; J.-P. ...
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Scrittore nordamericano, nato a Knoxville, Tennessee, nel 1909, morto a New York il 17 maggio 1955. Cominciò gli studî alla St. Andrew School; poi, seguendo la famiglia trasferitasi nel Maine, passò alla [...] Agee on film (1959). Fu anche soggettista, e nei suoi ultimi anni lavorò quasi sempre a Hollywood.
Bibl.: D. Macdonald, Death of a poet, in The New Yorker, New York, 16 novembre 1957. Cnfronta anche: W. M. Frohock, The novel of violence in America ...
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Regista e produttore cinematografico, nato a Ashfield, Massachusetts, il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 20 gennaio 1959; presidente, dal 1939, della Cecil B. De Mille Productions Inc. Compiuti gli [...] studî all'American Academy of dramatic arts di New York, aveva esordito in teatro nel 1900 come attore e dal 1906 aveva scritto varie commedie in collaborazione col fratello William. Entrato nel 1912 nel cinema (fondando una casa di produzione con ...
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Attrice cinematografica, nata a S. Antonio nel Texas (S. U.) il 23 marzo 1908. Cominciò la carriera come ballerina, prima a Chicago, poi a New York e passò al cinema nel 1925. Già considerata una delle [...] sei o sette "donne fatali" dello schermo di Hollywood, raggiunse l'apice del suo successo dal 1932 al 1936, periodo nel quale fu annualmente inclusa fra le dieci migliori attrici segnalate dal Motion Picture Herald Fame Polls. Con lo sfiorire della ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] un cantante hillbilly texano che nel 1934 approdò a Hollywood per iniziare una brillante carriera come attore. Il suo discografica in Italia, ivi 1982; C. Hamm, Music in the New World, New York 1983; C. Gillet, The sound of the city, Londra ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...