STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] Reduci di guerra, cominciò a frequentare corsi d'arte drammatica a New York, fra cui quelli dell'Actors' Studio; e già dal 1950) in An enemy of the people di H. Ibsen e a Hollywood in Teresa (1951), alternò attività di teatro e televisione, e proprio ...
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SCORSESE, Martin
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a New York il 17novembre 1942. È stato tra gli artefici della svolta epocale che ha dato inizio alla Nuova Hollywood negli anni [...] ha preso l’avvio con Gangs of New York (2002), epica visione storica delle radici di New York nel 19° sec., con le da S. in The aviator (2004), biografia del tycoon di Hollywood Howard Hughes e racconto della sua ‘sfida al cielo’ simbolizzata dalla ...
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PENN, Sean
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 17 agosto 1960. Con i suoi lineamenti marcati e l’indomito spirito [...] hollywoodiana What just happened? (2008; Disastro a Hollywood) di Barry Levinson e il crime movie Gangster The rise of American indipendent film, New York 1999; N. Johnstone, Sean Penn. A biography, London-New York-Sydney 2000; R.T. Kelly, ...
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PUIG, Manuel
Luisa Pranzetti
Narratore e saggista argentino, nato a General Villegas il 28 dicembre 1932, morto a Cuernavaca (Messico) il 15 luglio 1990. Trascorsa l'adolescenza in Argentina e iniziati [...] si alimenta con il linguaggio e con i miti di Hollywood assimilati nei cinema di provincia del paese natale. Più riuscita trad. it., Queste pagine maledette, 1983) è ambientato a New York; e con l'introduzione del personaggio argentino l'autore ...
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HOFFMAN, Philip Seymour
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Fairport il 23 luglio 1967 e morto a New York il 2 febbraio 2014. Se agli inizi della sua carriera la fisicità molto [...] toccante ruolo in Boogie nights (Boogie nights - L’altra Hollywood) di Paul Thomas Anderson, ambientato nel mondo dell’industria suo lavoro e dal timore della morte in Synecdoche, New York (2008) dell’affermato sceneggiatore Charlie Kaufman alla ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] ai primi anni Trenta risale la sua collaborazione con Hollywood in veste di sceneggiatore, mestiere che disprezzò pur bibliografia
S. Reiner, La détresse et la lumière, Bordeaux 1999.
S. Cooper, Full of life: a biography of John Fante, New York 2000. ...
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Artista concettuale statunitense, di madre danese e padre italiano, nato a National City (California) il 17 giugno 1931. A partire dagli anni Settanta la sua ricerca ha indagato il significato e la simbologia [...] 1967-68, polimero sintetico ed emulsione fotografica, Whitney Museum, New York), in cui l’artista ha stampato un’immagine banale veder brillare il proprio nome, come quello di una star di Hollywood, per 15 secondi, omaggio e risposta ai 15 minuti di ...
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MINNELLI, Liza
Giovanni Grazzini
Attrice e cantante statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia del regista Vincente e dell'attrice J. Garland, già a tre anni appare accanto alla madre [...] voce al commento di That's entertainment (C'era una volta Hollywood).
Un esito modesto hanno avuto gli altri suoi film: Lucky .W. Petrucelli, Liza! Liza! An unauthorized biography of L. Minnelli, New York 1983; J. Spada, Judy and Liza, ivi 1983; M. ...
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Giornalista e scrittrice statunitense, nata a Sacramento (California) il 5 dicembre 1934, da una famiglia di pionieri: circostanza che segna il clima sia dei suoi romanzi che dei suoi saggi e articoli. [...] 1968) e The white album (1979); nell'alienante mondo del cinema a Hollywood e del gioco d'azzardo a Las Vegas è ambientato il romanzo Play è testimone, hanno fatto annoverare D. tra gli esponenti del new journalism, con N. Mailer e T. Wolfe. Lo stile ...
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VIDAL, Gore
Masolino d'Amico
Narratore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a West Point (New York) il 3 ottobre 1925. Diplomato alla Phillips Exeter Academy, combatté [...] 1960) sono stati i maggiori successi dell'autore drammatico, mentre per Hollywood, oltre a The best man, V. scrisse in collaborazione con essays 1952-1992 (1993).
Bibl.: R.L. White, Gore Vidal, New York 1968; B.F. Dick, Vidal, ivi 1973; Gore Vidal: ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...